“150 anni e non sentirli”
Si terrà a Reggio Calabria, dal 12 al 15 maggio prossimo il Convegno Nazionale della F.U.C.I. dal tema: “150 e non sentirli. Eredità e prospettive dell’Italia che cambia”. La partecipazione è aperta a tutta cittadinanza, soprattutto a tutti coloro i quali credono nella comunione tra chi vuole impegnarsi sul serio per il nostro Paese, ciascuno secondo il proprio specifico carisma. Leggi il programma in dettaglio:
Programma
Giovedì 12 maggio, ore 16.30, Teatro Cilea di Reggio Calabria
150 anni di storia. Un passato da conoscere per un presente e un futuro da scrivere
Relazione introduttiva a cura della Presidenza Nazionale FUCI
Interventi di:
Giorgio Campanini, Sociologo e storico
Giovanni Maria Flick, Presidente emerito della Corte costituzionale
Antonino Spadaro, Università di Reggio Calabria
Venerdì 13 maggio, ore 9.00, Università degli Studi di Reggio Calabria
Approfondimenti in plenaria:
· Quanto uniti? Quanto italiani? Dati e percezioni tra sentimento e appartenenza
Ferdinando Pagnoncelli, Presidente IPSOS
· Italia-Europa andata e ritorno. Quale impegno nel progetto unitario?
Paolo Bustaffa, Direttore SIR Europa
· “Una e indivisibile”. Quali scelte per un federalismo solidale?
Luigi D’Andrea, Università di Messina
Ore 11.00, Università degli Studi di Reggio Calabria
Laboratori in gruppo sui temi degli approfondimenti
Ore 16.30, Palazzo della Provincia di Reggio Calabria
L’Italia s’è desta? Il ruolo dei giovani nell’Italia che verrà
Tavola rotonda con:
Nino Amadore, giornalista
Francesca Chirico, scrittrice
Francesco Delzio, manager
Genevieve Makaping, Università della Calabria
La Federazione Universitaria Cattolica Italiana, fondata a Fiesole nel 1896, è la più antica associazione italiana di studenti universitari cattolici e nel corso della sua storia centenaria si è sempre distinta per il suo impegno formativo a favore dei giovani universitari e per il livello del suo contributo nei dibattiti culturali che hanno animato epoche diverse.
Essa comprende una serie di gruppi presenti su tutto il territorio nazionale che, attraverso percorsi di formazione culturale e di fede, operano in una dimensione ecclesiale e civile. Espressione del laicato cattolico, si impegna, conciliando fede e studio, a diventare occasione di crescita umana e culturale non solo per i giovani che ne fanno parte ma per tutti i giovani universitari.
Allo scopo di inserirsi pienamente nella realtà locale, ogni gruppo della Federazione partecipa alla pastorale universitaria e propone specifici itinerari di riflessione teologica, culturale e spirituale anche a chi non condivide lo stesso cammino di fede.
Attraverso gli incontri settimanali e la partecipazione agli appuntamenti nazionali che scandiscono la vita della Federazione (Scuola di Formazione, Convegno/Congresso, settimane teologiche di Camaldoli), la FUCI mira alla formazione di coscienze cristiane mature, capaci di impegnarsi sul piano culturale, civile, sociale ed ecclesiale, vivendo la propria scelta di fede con uno stile di testimonianza e impegno, per rispondere alle attese del nostro paese e alle sfide della modernità.
Il Convegno Nazionale, che quest’anno si svolge a Reggio Calabria dal 12 al 15 maggio, è un momento pubblico di grande rilevanza nel quale la Federazione ha modo di confrontarsi su tematiche di grande attualità con l’aiuto di personalità di alto profilo scientifico e istituzionale.
Quest’anno l’interesse della FUCI è rivolto ai 150 anni dell’Unità d’Italia e, pertanto, il Convegno si inserisce nelle molteplici iniziative promosse nel nostro paese per celebrare questo anniversario.
Il titolo, “150 e non sentirli. Eredità e prospettive dell’Italia che cambia”, vuole essere innanzitutto un invito ad approfondire la nostra storia per riflettere sul presente e guardare al futuro con realismo e speranza.
Le giornate del Convegno, che sono scandite da momenti di riflessione guidati, laboratori in gruppi di approfondimento e momenti liturgici comunitari, sono da vivere con un consueto spirito di amicizia e di condivisione fraterna che accompagna ogni esperienza fucina, “un’amicizia che supera le distanze dello spazio e del tempo, un’amicizia che sa di gioia e di buon umore, di accoglienza e di ricerca, di umiltà e di benedizione: un’amicizia sapiente e saporosa, che è il vero antidoto contro ogni ideologia e vuoto orgoglio”.