Sette lampade tra le pietre e le stelle
Martedì 18 gennaio, alle ore 18.00, presso la Sala Parrocchiale della Chiesa di San Sebastiano al Crocifisso di Reggio Calabria, si svolgerà un incontro-dibattito sul libro “Sette lampade tra le pietre e le stelle”, di Mons. Gian Carlo Maria Bregantini e Ida Nucera. Don Marco Scordo parroco, direttore della biblioteca Diocesana e dell’ufficio Catechistico, ne discutera’ con l’autrice e giornalista Ida Nucera e con un gruppo di lettura di giovani della comunità del rione Crocifisso.
«Il nostro è un tempo di ricerca e di chiarezza. Ma non basta, perché c’è bisogno ancor più di speranza. La precarietà è insopportabile, assurda, fonte di paura. È una triste sentinella di ansia, una spia del bisogno di sicurezza. Se non evangelizziamo la precarietà si finisce per staccare la fede dalla vita».
Il tema dell’instabilità sociale e spirituale del nostro tempo attraversa il nuovo libro dell’arcivescovo GianCarlo Maria Bregantini, Sette lampade tra le pietre e le stelle, scritto ancora una volta a quattro mani con la giornalista reggina Ida Nucera per la Città del Sole Edizioni e diventa il filo conduttore dell’incontro che si svolgerà, a partire dalle riflessioni suscitate dalla lettura del libro nella comunità del Crocefisso, il prossimo martedì 18 gennaio alle ore 18.00 presso la sala parrocchiale.
Ancora una volta è il fitto dialogo tra una laica e un prelato a tessere la trama di un volume che tocca i vari temi che affliggono la società attuale: il continuo spettro della precarietà, aggravato dalla situazione calabrese di cronica mancanza di lavoro, porta soprattutto i giovani a vivere una situazione di profondo abbandono, privi come sono di prospettive e reali progetti per il futuro. Un pericolo da cui mette in guardia con intensità il libro di Bregantini e Nucera che tenta di tracciare un percorso di analisi che porti conforto e speranza.
A costituire i punti focali del dialogo non sono solo l’incipiente povertà e l’incertezza economica, ma anche i disordini sociali, i rapporti con gli immigrati, il divario sempre più netto fra nord e sud aggravato da alcune scelte politiche.
«…la casa sociale è crollata e bisogna riedificare e consolidare le sue fondamenta», scrive Ida Nucera, che in questo volume segna una nuova e diversa tappa di un itinerario intrapreso già con i precedenti Come perle di una collana e Lettere dalla Calabria, pubblicati sempre con la casa editrice reggina.
«Non bastano più parole meramente consolatorie, anche quelle vere, credibili, coinvolgenti non decollano se non sono penetrate dall’autenticità, se non sono accompagnate da testimonianza, da una mano amica e gratuita nel dono di sé. Sette lampade, un numero simbolico che racchiude in sé completezza e complessità, sette lampade che si fanno parole. Parole di carne, di sangue, parole credibili. Il desiderio che ci ha spinto al dialogo con Sua Eccellenza Mons. Bregantini, è riempire di olio ed accendere, ad una ad una, le lampade di cui abbiamo bisogno per continuare o riprendere il cammino».