Auguri, nonostante tutto
Pubblichiamo il messaggio natalizio di Piero Milasi, Magister della Comunità MASCI Reggio C. 4 – Duomo, “Mons. Giovanni Ferro”:
Cara Comunità, cari amici scout,
in questo tempo in cui spero si sia fermata la frenesia del quotidiano per dedicarsi all’attesa del Natale, tutti accogliamo questo Bambinello, che 2000 anni fa è nato nonostante tutto.
Nonostante avessero cercato, allora, di fare far sì che non nascesse con un lungo viaggio disagiato, avessero fatto di tutto per ucciderlo una volta nato.
E anche oggi, rinasce questo Gesù, nonostante tutto.
Nonostante anche oggi, facciamo di tutto per non farlo nascere, offrendogli una città da una parte sepolta dalle macerie fisiche del nostro disimpegno (spazzatura, buche nelle strade, buio pesto nei quartieri) ma soprattutto invasa dalle macerie spirituali e morali che l’hanno trasformata in una grande Babele.
E faremo di tutto, appena nato, per ucciderlo, cercando come sempre di far tacere le voci di chi, in città, grida nel deserto.
Vorrei farvi degli auguri particolari, molto vicini al nostro essere scout.
A tutti quelli che, almeno una volta, zaino sulle spalle, abbiano raggiunto la vetta di un monte e lì, stanchi ma felici, abbiano montato la propria tenda, auguro che, su quel monte, trovino lo spazio e la Parola per far sì che quella sia la Tenda “posta in mezzo a noi”.
A tutti quelli che, assetati lungo una route divenuta deserto, si siano smarriti almeno una volta, auguro di trovare il pozzo della Samaritana, dove ad attenderli c’è Colui che dà “acqua viva, sorgente per l’eternità”.
A tutti quelli che, almeno una volta, hanno giocato e danzato con fratellini più piccoli, e poi ne abbiano raccolte le lacrime di una sofferenza inespressa, auguro di riuscire ad accogliere il regno di Dio come lo accoglie un bambino, con semplicità ed essenzialità di cuore.
A tutti quelli che hanno passato, almeno una volta, una notte insonne all’addiaccio, a contemplare le stelle e interrogarsi qual è la propria, auguro di riuscire a scorgere, come i Magi, il sentiero luminoso che ci porta sempre più vicino a Lui.
A tutti quelli che, magari divenuti nel frattempo adulti scout, almeno una volta siano scesi in piazza, abbiano espresso il proprio pensiero pubblicamente, senza paura delle conseguenze personali e professionali, auguro di divenire veri costruttori di Pace e perseguire sempre la Verità.
Ed a tutti, propri a tutti, che, almeno una volta, abbiano visto nell’altro quel cinque per cento di buono che il nostro BP sosteneva, auguro di aprire sempre più gli occhi e tendere sempre più le mani, e quindi riconoscere ciò che è superfluo per riuscire a rispondere all’appello del “Lascia tutto quello che hai”.
Buon Natale!
Piero Milasi