Libera riparte, passo dopo passo
Si è svolta venerdì 3 maggio, con la gradita presenza di Marcello Cozza e Davide Pati di Libera nazionale, l’assemblea elettiva del coordinamento reggino di Libera – Associazioni, Nomi e Numeri contro le mafie. Eravamo davvero in tanti, più di 50 persone, rappresentanti delle principali associazioni reggine, dagli scout all’azione cattolica, da associazioni ambientaliste ad associazioni culturali e di promozione sociale, tante cooperative, tanti soci individuali. Tutti presenti in questo momento importante, che segna il cambiamento del vertice a 11 anni dalla nascita del coordinamento di Libera a Reggio Calabria.
Mimmo Nasone, coordinatore, ha introdotto i lavori con un lungo ed appassionato resoconto dei tanti anni di attività, (titolandolo “passo dopo passo”) sottolineando i momenti di impegno, di sostegno, di sofferenza per la città e i cittadini tutti, significando i risultati raggiunti senza tralasciare anche alcuni errori nel percorso. Alla fine del suo discorso, ha lanciato la candidatura di un giovane, Francesco Spanò, e lo stesso è stato poi acclamato nuovo coordinatore reggino di Libera.
Si sono quindi succeduti vari interventi, che con declinazioni diverse hanno tutti evidenziato da una parte l’importanza del cambiamento e la bontà della scelta di un professionista impegnato e giovane, dall’altra l’impegno indiscusso e la passione che Mimmo Nasone ha profuso in questi anni. Non sono mancati interventi di persone che, con commozione, hanno ringraziato Mimmo per la vicinanza vera e sincera.
Davide Pati e don Marcello Cozza, nel rappresentare la presenza del nazionale alle attività reggine e il ruolo che Libera Reggio Calabria ha avuto nella Regione Calabria per lo sviluppo sia di altri coordinamenti sia di una cultura contro le mafie, hanno con forza invitato a prendere le distanze, sia internamente che esternamente, da tutti coloro, istituzioni, associazioni, che non hanno il coraggio di fare scelte di campo chiare e trasparenti.
Più saremo capaci di farlo, più ci riconosceranno come vera associazione di cambiamento. Nella speranza che Libera, che è un mezzo e non un fine, possa scomparire perchè ciò vuol dire che avremo terre libere.
Ed infine, il nostro giovane nuovo coordinatore, Francesco Spanò. Anche lui emozionato, ha ribadito gli impegni prioritari di Libera reggina, dalle vittime ai beni confiscati, da ReggioLiberaReggio alle scuole.
Ha rafforzato il concetto che Libera è rete di associazioni e persone, e ogni associazione deve sentirsi luogo e portatrice degli obiettivi di Libera. Partendo dalla sua esperienza personale e dall’accoglienza che Mimmo Nasone e Libera reggina hanno dato a lui fino alla fiducia di proporlo come coordinatore, ha con grande maturità espresso un concetto fondamentale: Libera deve dare l’opportunità a tutti, a prescindere dal colore politico, dalla confessione religiosa, etc., di farne parte, perchè il fondamento è condividere il percorso di contrasto alla criminalità organizzata.
Libera riparte, “passo dopo passo”, nella continuità di un percorso, nella novità del cambiamento, nella certezza che la speranza si basa sull’ unione delle diversità associative e individuali per raggiungere l’obiettivo comune di liberazione del nostro territorio dalla piaga della ndrangheta .
Pietro Milasi – MASCI Comunità Reggio Calabria 4