21° anno dalla strage di Capaci
I rappresentanti di Libera, ReggioNonTace e delle associazioni “Stop ‘ndrangheta” e “Il pesce rosso” hanno delineato i dettagli dell’iniziativa di giovedì 23 maggio, alle ore 19,00, a Reggio Calabria, in occasione dell’anniversario della strage di Capaci, in cui persero la vita il magistrato Giovanni falcone, la moglie Francesca Morvillo e il personale della scorta. Sarà l’occasione per proporre alla città un possibile percorso di corresponsabilità, nel segno della memoria delle vittime innocenti della criminalità organizzata.
Per far questo è stato deciso di avvalersi del mezzo della petizione popolare per raccogliere le firme sufficienti per chiedere al Comune di intitolare alcune vie o piazze della città alle vittime innocenti delle mafie, in particolare della ‘ndrangheta. I cittadini non verranno invitati solo a firmare, ma a suggerire i nomi delle vittime innocenti e i luoghi che vorrebbero portassero il loro nome affinchè quello della memoria sia un percorso il più condiviso possibile.
Inoltre, l’esistenza di realtà associative che hanno già avviato questo percorso di memoria, permetterà, attraverso la presentazione della loro attività, di lanciare questa sfida a tutte le altre realtà del territorio – associazioni, ordini professionali ecc… – affinché avviino al loro interno questo percorso.
L’iniziativa si svolgerà a partire dalle ore 19,00 a Piazza Italia e si articolerà, in linea di massima, come segue:
1) momento musicale di una ventina di minuti ;
2) presentazione dell’iniziativa e spiegazione del senso della stessa ;
3) rappresentazione teatrale dei ragazzi del Liceo Volta che mettono in scena la storia di Rita Atria ;
4) proiezione di un breve video su Falcone ;
5) le associazioni partecipanti e presenti saliranno sul palco e leggeranno degli stralci di cronaca per ricordare le uccisioni degli uomini vittime del dovere, in particolar modo quelle della nostra terra, aggiungendo, per qualcuna delle vittime, anche la lettura di frasi tratte dai loro scritti ;
6) momento musicale di chiusura.
Durante la serata verrà proiettata – verosimilmente su un telo bianco che scende dal balcone di palazzo San Giorgio – l’immagine di Falcone e Borsellino sulla quale andranno a scorrere i nomi e le foto delle vittime delle mafie.