Uscita di inizio anno
Si, sono state due giornate particolarmente intense quelle vissute dalla nostra Comunità MASCI RC 4 sabato 12 e domenica 13 ottobre a Mannoli… Non abbiamo alloggiato alla nostra base, utilizzata dal Gruppo AGESCI di RC 9 Archi per l’uscita dei passaggi. L’abbiamo ceduta volentieri a questo gruppo scout speciale, impegnato in un quartiere cittadino non facile, dove, con coerenza ed entusiasmo, prosegue nell’impegno educativo dei giovani, esempio per tutti noi adulti a volte abituati a fermarci dinnanzi alle difficoltà.
Così siamo stati ospiti del vicino complesso della Diocesi, immerso nello stesso bosco, che ci ha donato castagne e… scoiattoli. L’uscita è iniziata in cappellina, dove abbiamo pregato sulla Parabola del fico sterile… Lascialo ancora quest’anno…è l’ulteriore anno che simbolicamente, insieme ed individualmente, abbiamo chiesto al Signore di donarci, al fine di riuscire a rispondere “si” alle sue chiamate.
E fra queste quella rivolta al servizio. Per far sì che non sia relegato al tempo libero di cui sembriamo disporre con difficoltà, ma sia frutto proprio di un tempo liberato ad hoc, con il quale contraddistinguere la nostra vita. Perché il servizio, valore fondamentale dello scoutismo, possa realmente diventare nostra scelta di vita.
La giornata è proseguita con la verifica, intensa e sentita, per riconoscere quanto non ha funzionato e vorremmo cambiare nel nostro cammino singolo e comunitario.
I vespri, la cena in allegria. L’incontro con Mimmo Polito, responsabile del gruppo ospite della base e della Zona AGESCI “dei Due Mari”. Che bella la testimonianza di servizio che ci offre! Seguita da un’offerta per la base raccolta dai ragazzi durante il torneo cittadino di palla scout… ci lascia senza parole, stupiti dal dono inaspettato, segno di sensibilità per un’iniziativa il cui valore avvertiamo crescere di giorno in giorno.
Grazie ad una simpatica scenetta, proseguiamo con la scelta del metodo di lavoro della Comunità: magister unico, diarchia o magistero? Ci dividiamo tra diarchia e magistero e prevale la prima formula.
Quindi in cappellina… è il momento di scegliere i magister per il prossimo triennio. E lo facciamo lì, con tante proposte e qualche rinuncia, affidandoci al Signore! Veniamo eletti Gregorio (in contumacia!) ed io, sicuramente indegni alla chiamata.
Di li a poco indosseremo quel “grembiule” simbolo del servizio che, come comunità, abbiamo fatto nostro… E’ stato realizzato a mano da Velia, nostra magister uscente che insieme a Piero M. ci ha accompagnato nell’ultimo triennio. “Che la fiamma che arde dentro ognuno di noi possa alimentare il fuoco della nostra Comunità”… l’augurio che rivolgono a tutti noi. Si, perché la nostra Comunità, per noi, è un tesoro da custodire.
A loro va il ringraziamento sentito che invade i nostri cuori per questo ulteriore tratto di cammino vissuto. Per quanto hanno dato, per l’impegno prestato, per le parole della bella lettera di saluto che insieme hanno presentato alla Comunità, per averci consegnato il “grembiule”… speriamo di essere degni di indossarlo.
Dinnanzi a voi m’impegno sul mio onor e voglio esserne degno per Te o Signor… le parole che di li a poco richiameremo insieme a Paola, durante la veglia d’armi in preparazione della sua Promessa di domani.
E il giorno dopo, sotto un cielo bellissimo, continuano le attività, accogliamo il neo magister, ci abbracciamo tutti e passiamo alla programmazione del nuovo anno.
Al termine, dal viale sopraggiunge don Ernesto, con il suo costante sorriso, è arrivato per dire messa. Qualcuno dice che quando lo chiami arriva sempre!
Dinanzi all’altare nel bosco siamo insieme: AGESCI e MASCI, ragazzi e genitori, testimoni di scelte condivise, per rendere grazie per i doni ricevuti senza riserva! Don Ernesto ricordandoci che “gratuitamente abbiamo ricevuto” ci sprona a non stancarci mai di lodare e ringraziare il Signore e di “dare” quanto più possiamo. Quindi, benedice la promessa di Paola ed accompagna la firma della Carta di Comunità di Nino.
Dopo il pranzo, chiudiamo con una riflessione sulla prossima Assemblea Nazionale di Bardonecchia, saremo presenti in cinque, cercheremo di portare con noi il “sentire” della Comunità tutta… nella speranza che quest’ulteriore occasione d’incontro possa portare frutto buono per il nostro Movimento.
Con l’aiuto di Dio…
Buona strada,
Maria Laura Tortorella
MASCI Reggio C. 4