Con “Eracle” alla Giornata Mondiale della Prematurità
Nel mondo un bambino su 10 nasce prematuro e in Italia, ogni giorno, nascono oltre 20 bambini gravemente prematuri che vengono “attaccati” a una macchina anziché al seno della madre. La Giornata Mondiale della Prematurità, o World Prematurity Day WPD, del 17 novembre, è una giornata di sensibilizzazione, celebrata a livello mondiale, per aumentare la consapevolezza in merito alle nascite premature, alle possibili conseguenze e alla loro prevenzione.
Questo è anche l’impegno di tante associazioni operanti sul territorio italiano e riunite dal Coordinamento Nazionale Vivere, www.vivereonlus.com, che si propongono di sostenere le famiglie dei bambini pretermine, supportando i reparti di terapia intensiva neonatale e sollecitando le istituzioni per raggiungere condizioni ottimali per lo sviluppo e la crescita di tutti i bambini che nascono prima della 37esima settimana si gestazione, ma anche di tutti i bambini con patologie tali da rendere necessario il ricovero alla nascita.
Il fenomeno è ancora poco conosciuto e molto spesso poco considerato, ma purtroppo cresce di numero di anno in anno e, agli ottimi risultati delle tecnologie biomediche per le cure intensive neonatali che oggi permettono la sopravvivenza anche a neonati al di sotto della 23ma settimana gestazionale (quinto mese di gravidanza), non corrispondono i conseguenti adeguamenti del sistema sanitario territoriale, dei servizi welfare e di una appropriata legislazione che tuteli la madre con congedi parentali specifici.
Solo pochissimi paesi europei hanno progetti su misura e politiche nazionali per la salute neonatale. La maggior parte dei paesi, compresa l’Italia, affronta la questione nel quadro di politiche sociali e sanitarie più generali. Laddove le politiche sanitarie neonatali vengono poste al primo posto, il tasso di nascite premature rimane al di sotto della media europea. I programmi di prevenzione solitamente sono volontari e non organizzati coerentemente e differiscono in base alle linee guida ospedaliere o alla pratica individuale.
Un evento così fortemente traumatico che interrompe bruscamente un complesso processo di maturazione fisica e psicologica del bambino e della madre, può implicare difficoltà nello sviluppo psico-affettivo e relazionale di tutta la famiglia. Un percorso questo non ancora esplorato e che lascia molto spesso la famiglia senza sufficienti informazioni e senza un adeguato sostegno. In generale, non c’è un supporto specifico e/o fiscale per le famiglie se non nel caso in cui al bambino vengano riconosciute specifiche disabilità.
La Giornata Mondiale della Prematurità sarà celebrata anche a Reggio Calabria attraverso l’associazione per la neonatologia ERACLE promotrice della campagna di sensibilizzazione che è stata presentata nella conferenza stampa svoltasi l’11 novembre scorso, presso la biblioteca Aldo Alfarano del reparto di neonatologia, alla presenza della dott.ssa Giuseppina Timpani del dott. Antonino Rossi, della dott.ssa Claudia Laghi e della caposala dott.ssa Mirella Coniglio nonché dei protagonisti degli eventi in programma: sono intervenuti per la Reggina Calcio David Di Michele, Daniel Adejo e il team manager Maurizio Cacozza, per Spazioteatro Gaetano Tramontana, per i Tamburi del Sud Luca Scorziello e per i Quartaumentata Paolo Sofia.
La Presidente di Eracle, Damiana Falcone, ha presentato le iniziative che si svolgeranno durante tutta la settimana e culmineranno nella giornata del 17 novembre:
– è in programmazione, presso la sala di Spazioteatro, uno spettacolo teatrale dal titolo “Chiamatemi per nome. Lo spazio bianco”, una storia di prematurità ispirata al romanzo di Valeria Parrella, interpretato da Anna Calarco, con la regia di Gaetano Tramontana. Sarà rappresentato dal 9 al 17 novembre, serata in cui l’incasso sarà devoluto all’Associazione ERACLE;
– il 16 novembre, durante l’intervallo di Reggina – Palermo verrà proiettato un video di presentazione dell’associazione Eracle sul reparto di neonatologia e le attività associative.
– il 17 novembre è prevista l’attività di divulgazione, attraverso materiale comunicativo e gadget, che verranno distribuiti dai volontari, per tutta la giornata, sul Corso Garibaldi, nell’area antistante la Chiesa di San Giorgio.
L’invito a prendere parte alla giornata della prematurità è dunque rivolto a tutti. Con la possibilità di partecipare anche attraverso la rete Internet: basta, infatti, entrare nel sito internazionale www.enemenemini.eu e votare la ‘Call to Action per il Benessere del Neonato’ che verrà presentata a Bruxelles al Parlamento Europeo.