Uscita alla Grotta di S.Arsenio
Sabato 8 e domenica 9 febbraio la nostra Comunità MASCI Reggio C. 4 ha svolto la sua prima “Uscita” dell’anno, in un luogo tanto bello quanto nuovo e sconosciuto per molti di noi, se non addirittura per tutti i 23 Adulti Scout partecipanti.
La località prescelta è stata Armo, frazione pedemontana di Reggio Calabria e, più precisamente, la sede della Cooperativa Sant’Arsenio, proprio dinanzi all’omonima Grotta. Sant’Arsenio era un mistico e Santo reggino, nato nell’810, che visse l’ultima parte della sua vita ascetica proprio in questa grotta, situata nella valle del Torrente Sifurio, località compresa tra le vallate del Sant’Agata e del Valanidi.
Nel 2005 un gruppo di giovani del luogo, con l’aiuto del locale parroco, ha fondato una cooperativa agricola, che adesso offre, tra l’altro, anche un bel servizio di sistemazione alloggiativa per gruppi e comunità, in un luogo di grande spiritualità e contemplazione, interamente immerso nella natura.
I due giorni sono stati, per la nostra Comunità, (…)
… un importante momento di confronto e condivisione, “per prenderci maggiore cura l’uno dell’altro”, usando le parole della magister Marialaura, che ha anche così commentato: “Abbiamo fatto strada, con passo lieve, senza stancarci, ma l’abbiamo percorsa insieme. Abbiamo parlato di comunità, ci siamo detti tante cose che non andranno perdute, ma elaborate per raddrizzare il tiro dove necessario”.
Al suo ringraziamento (“Vi sono grata per esserci, perché siete la mia comunità e vorrei, con l’aiuto di tutti preservarla e custodirla come bene prezioso che il Signore, che ci ama e mai ci abbandona, ha voluto donarci.”) hanno fatto eco le parole dell’altro magister, Gregorio: “Volevo ringraziare tutti quanti per tutto quello che ho ricevuto in questa uscita invernale. Adesso ho la certezza che non saremo mai sul “bordo della strada”, ma al centro di essa con uno scopo ben preciso: raccogliere lacrime cercando di fare sempre la nostra parte. Abbiamo anche finalmente compreso che il nostro essere diversi costituisce una ricchezza e che I nostri difetti li accettiamo nell’ottica di un dono ricevuto. Grazie per esserci perché senza di voi mi mancherebbe più di qualcosa”, che ha anche voluto rivolgere un pensiero “agli a/s che per un motivo o un altro non sono stati con noi fisicamente, ma sono stati molto presenti nel nostro cuore e nella nostra mente”.