Tragedia migranti: il MASCI invita a un minuto di silenzio
Pubblichiamo un Comunicato Ufficiale del MASCI, che invita tutti gli Adulti Scout del Movimento a osservare un minuto di silenzio nella giornata del prossimo 23 aprile (S.Giorgio, Patrono degli Scout), per ricordare le vittime dell’ultima tragedia del mare, in cui hanno perso la vita circa 900 migranti.
“Noi crediamo nella convivenza pacifica e nella collaborazione tra i popoli e cerchiamo di essere operatori di pace,ci impegniamo a praticare e diffondere la cultura dell’accoglienza verso lo straniero” “dal Patto Comunitario del MASCI”. La strage avvenuta stanotte nel canale di Sicilia in cui si ipotizza che abbiano perso la vita 700 migranti, è una vera e propria “ecatombe”.
Anche il Papa durante l’Angelus ha parlato della tragedia del Mediterraneo: “La comunità europea agisca … sono uomini e donne come noi che cercano una vita migliore: affamati, perseguitati, feriti, sfruttati, vittime di guerre. Cercavano la felicità” (…)
“Serve un deciso intervento dell’Europa per i profughi. E’ un dramma, si rischia di smarrire l’umanità” queste le parole invece del nostro Presidente Mattarella. Mai come in questo caso è necessario recuperare il significato della parola “persona”: gli ultimi, i forestieri, gli esclusi è l’umanità che il vangelo ci ha insegnato a guardare con gli occhi del cuore e ad accogliere con la categoria del fare. Essere quindi testimoni di Cristo attraverso gesti di vita nuova e di umanità diversa a partire da noi stessi e dalle comunità in cui viviamo.
Il MASCI invita tutti gli adulti scout ad esprime la propria vicinanza e solidarietà, osservando un minuto di silenzio in occasione del rinnovo della promessa al prossimo San Giorgio o nel primo incontro di comunità successivo al 23 aprile.
Proprio nel giorno dell’Ostensione della sindone 2015 che ha come motto “E’ l’Amore più grande”, questo minuto di silenzio sia un segno di speranza e d’impegno per superare le sofferenze del mondo.
IL SEGRETARIO NAZIONALE
Luigi Cioffi
LA PRESIDENTE NAZIONALE
Sonia Mondin
L’ASSISTENTE NAZIONALE
Mons. Guido Lucchiari
Roma 19.04.2015