ReggioNonTace, incontro su “democrazia partecipata”
Pubblichiamo un comunicato del movimento ReggioNonTace che annuncia un incontro pubblico per mercoledì 11 maggio, alle ore 18.00, nella Sala Conferenze “Don Orione” (Santuario S. Antonio), Reggio Calabria.
“REGGIONONTACE si batte da anni per il risveglio della coscienza civile dei reggini e per una loro reale partecipazione alla gestione del bene comune. Promotore della Prima assemblea pubblica dell’11 gennaio 2013, richiesta ai sensi dell’art. 20 dello Statuto Comunale da più di 900 cittadini ed ottenuta dopo una battaglia legale davanti al TAR – che ha condannato l’amministrazione dell’epoca – REGGIONONTACE, a più riprese, ha chiesto e chiede la piena attuazione degli istituti di partecipazione popolare previsti dallo Statuto e mai attuati.
Siamo infatti convinti che, perché la partecipazione sia effettiva, efficace e completa, è indispensabile che i cittadini possano utilizzare gli strumenti statutari, che garantiscono il loro reale accesso alle decisioni ed alle politiche che riguardano la città: istituzione dell’albo delle associazioni, individuazione ed organizzazione della sede per i servizi comuni a supporto delle attività delle associazioni, istituzione delle consulte di settore e delle consulte per le pari opportunità, la legalità e le attività produttiva, indizione della conferenza programmatica di bilancio, indizione di assemblee tematiche, tutti strumenti previsti e normati dallo Statuto Comunale.
Mentre ci apprestiamo a presentare la richiesta di una nuova assemblea pubblica, abbiamo pensato di confrontarci con realtà cittadine, che già da lungo tempo sperimentano la partecipazione come normale prassi amministrativa, con approcci sempre più inclusivi e innovativi.
Invitiamo, pertanto, tutti i cittadini a un incontro pubblico sul tema delle politiche partecipative, mercoledì 11 maggio, alle ore 18.00, nella Sala Conferenze “Don Orione” (Santuario S. Antonio), Reggio Calabria. Ne discuteremo insieme con Valeria Montanari, Assessore alla Partecipazione del Comune di Reggio Emilia.”
Il movimento
Reggio Non Tace