“La via di San Paolo”
Pubblichiamo un articolo della nostra sorella A.S. Stefania Luci Rizzoli, della Comunità MASCI Legnano, pubblicato sull’ultimo numero della rivista periodica del MASCI regionale Lombardia “In cammino”, concernente la “Via di San Paolo”, iniziativa promossa da: MASCI, AGESCI, Comunità Scout Brutia e AGIduemila in programma a Reggio Caloabria, dal 9 al 13 giugno.
“Durante l’ultimo Consiglio Regionale a Busto Arsizio è stato presentato il programma di un trekking urbano a Reggio Calabria per i giorni dal 9 al 13 giugno prossimi. Tale proposta rappresenta la prima tappa di approfondimento nell’ambito del più ampio progetto “La via di San Paolo”, presentato dalla Comunità Scout Brutia, di cui è Presidente Mario Rizzoli, e dal Centro Studi regionale del MASCI lombardo alle comunità di adulti scout reggine. Il progetto, nella sua globalità, è finalizzato ad organizzare il percorso fatto da San Paolo da Siracusa a Roma nel 61, cioè la parte “italiana” di quello che è conosciuto come il quarto viaggio dell’Apostolo, il quale, accusato di aver portato dei pagani nell’area del Tempio di Gerusalemme riservata ai soli Israeliti, per evitare l’immediata condanna a morte, chiese, come cittadino romano, di essere giudicato a Roma dove fu inviato, sotto custodia militare.
Nel viaggio toccò Creta, Malta, quindi Siracusa, Reggio Calabria e Pozzuoli arrivando, poi, via terra, a Roma (At. 28, 11-16). La complessità dell’iniziativa, soprattutto per i tratti che San Paolo fece sul mare, da Siracusa a Reggio e da Reggio a Pozzuoli, ha consigliato al Comitato Organizzatore, formato dalle Associazioni Scout reggine, di limitarsi, per questo primo anno, alla tappa di Reggio Calabria e dintorni, anche per verificare l’interesse concreto al progetto e la sua fattibilità.
Per la parte via mare, certamente suggestiva e innovativa rispetto ad altri “cammini”, si sono già avuti alcuni contatti, ma potrebbe essere presa in considerazione un’alternativa via terra, costeggiando fino a Pozzuoli.
Se l’esito, come speriamo e crediamo, sarà positivo il Comitato prenderà contatto con il MASCI delle Regioni Sicilia e Campania per organizzare le tappe di Siracusa e Pozzuoli, riservandosi, successivamente, un ulteriore collegamento con il MASCI del Lazio per il tratto a piedi Pozzuoli-Roma.
L’obiettivo di fondo del progetto tende a valorizzare la figura di San Paolo come “Apostolo delle genti” e si propone, quindi, non solo come un pellegrinaggio “sulle tracce” e “verso la tomba” del Santo, ma anche come importante ed attuale approfondimento su come questo grande santo del primo cristianesimo affrontò il tema dell’incontro e dell’accoglienza con popoli di diversa cultura, spiritualità ed etnia.
Sull’esempio di quanto il MASCI ha già fatto, da un’idea e con il concreto, perseverante impegno di Luciano Pisoni e del suo gruppo di lavoro per le Vie Francigene, coinvolgendo molte comunità scout, ci auguriamo che gli adulti scout, delle regioni interessate dal percorso e non, si impegnino in questa Impresa, gradualmente, fino a farla diventare Impresa Nazionale, coinvolgendo anche le Istituzioni pubbliche ed Ecclesiastiche.
In Italia molte sono le Vie della Fede: oltre alle Vie Francigene e Romee ricordiamo la Via Benedicti, la Via della Rosa (o cammino di Sant’Agostino) e tante altre, ma finora non c’è una “Via” che da Reggio Calabria porti a Roma; ci è sembrato che proporre lo studio di questo nuovo cammino e realizzarlo potrà dare risposte interessanti alla nostra ricerca di educazione umana, culturale e spirituale per adulti. Infatti, come ogni pellegrinaggio, esso ha:
= una meta verso un luogo sacro, simbolo di un orientamento educativo alla spiritualità e alla diffusione della Fede;
= un metodo, quello scout, esperienziale, che, attraverso un cammino all’aria aperta, favorisce la relazione con se stessi, gli altri, il creato e Dio. Tenere lo sguardo fisso sulla meta non significa ignorare ciò che accade durante il cammino: ce lo insegna Paolo che, pur andando a Roma sotto scorta per essere processato, non si preoccupava tanto di preparare la sua difesa e dell’esito del processo, quanto di diffondere la Fede ai popoli che incontrava sulla sua via.
La tappa di Reggio Calabria, dove, in poco tempo, riesce a convertire un gruppo di persone che costituiranno il nucleo del cristianesimo nel continente, è una testimonianza concreta di questo atteggiamento missionario mentre è in cammino. Nel pellegrinaggio, che proponiamo sulle sue orme, il camminare coincide con il percorso di Fede, un camminare che richiede vigilanza, essenzialità, silenzio, disciplina, uno sguardo attento ed un cuore saldo.
Un secondo obiettivo che ci proponiamo è relativo ad uno scambio di conoscenza personale, culturale, scout e cristiana fra adulti di regioni diverse per poter comprendere meglio, “camminando insieme”, problematiche, esperienze, potenzialità, risorse di ciascuno e di gruppi per individuare ed utilizzare “per il bene comune” i talenti donati dal Signore, aiutati da un ambiente naturale ed artistico suggestivo e talora sorprendente nelle sue varietà.”
Stefania Luci Rizzoli
Gruppo di Lavoro del centro Studi Regionale MASCI