Autore: Piero Cutrupi

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Olio solidale 2014

L’Associazione culturale reggina di commercio equo, solidale, biologico e “a KM 0”, GaStretto di Reggio Calabria, promuove l’iniziativa “Olio Solidale 2014”, proseguendo  il percorso di sostegno alle aziende colpite dalla ‘ndrangheta, attraverso un ORDINE SPECIALE:

OLIO SOLIDALE  Azienda  “Le Tre Querce” – UNA BOTTIGLIA DI OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA BIOLOGICO   CL 0,75,  €. 8.00

L’azienda “Le Tre Querce” si trova al confine tra i comuni di Seminara, Oppido e San Procopio, nel cuore della Piana ed è formata da ventotto ettari di coltivazioni arboree in biologico, agrumi e olive rappresentano uno degli esempi virtuosi di impegno sul territorio.

La storia personale del titolare Giuseppe Spinelli (Adulto Scout della nostra Comunità MASCI RC 4) e quella della sua azienda ci coinvolge per l’impegno sul territorio e la resistenza ai ripetuti attacchi subiti da quelle ‘ndrine che non apprezzano i tentativi onesti di lavoro sul territorio. Dal 1996 sono stati molteplici gli attentati. L’ 8 agosto 2013 l’ultimo della serie: un incendio che ha distrutto dieci ettari di terreno.

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Camminare per la pace

Riceviamo ancora dalla nostra AS Ivana Canale altri pensieri e racconti sui ‘pellegrini in cammino’, che pubblichiamo molto volentieri:

Camminare per la pace

Non so se vi ricorda qualcosa la data del 15 febbraio 2003. Gli Stati Uniti stavano per invadere l’Iraq, e il mondo si mise in cammino. Erano state più di seicento le città in tutto il mondo dove, sabato 15 febbraio, si sono svolte manifestazioni pacifiche contro la guerra e sono state più di 110 milioni le persone che vi hanno preso parte. Manifestazioni diverse, come partecipazione e composizione, ma che hanno sicuramente inviato un unico forte segnale ai signori della Terra. Come siamo arrivati ai 110 milioni di persone in cammino per la pace del 15 febbraio 2003, la più grande manifestazione di tutti i tempi?

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Il CAI tra presente, passato e futuro

Sabato 1 marzo 2014, alle ore 17.30, presso il Centro Servizi “L’Acquario” Via Ciccarello, 77 – Reggio di Calabria, avrà luogo il convegno dal tema:

Il CAI tra passato, presente e futuro

Introdurrà Antonino Falcomatà Presidente CAI Sezione Aspromonte e Adulto Sscout della nostra Comunità MASCI RC 4. Interverranno Goffredo Sottile, Vicepresidente generale del CAI e Giuseppe Bombino, Presidente dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte.

Nel corso della serata sarà presentato il programma 2014 delle attività del CAI.

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Libera: campagna nazionale “Miseria ladra”

“La costruzione dell’uguaglianza e della giustizia sociale è compito della politica nel senso più vasto del termine: quella formale di chi amministra e quella informale che ci chiama in causa tutti come cittadini responsabili. La povertà dovrebbe essere illegale nel nostro paese. La crisi per molti è una condanna, per altri è un’occasione. Le mafie hanno trovato inedite sponde nella società dell’io, nel suo diffuso analfabetismo etico. Oggi sono sempre più evidenti i favori indiretti alle mafie che sono forti in una società diseguale e culturalmente depressa e con una politica debole.” sostiene don Luigi Ciotti, presidente del Gruppo Abele e di Libera.

La Costituzione ci impegna in tal senso a fare ognuno la propria parte. La lotta alla povertà va ripensata in termini di interdipendenza tra le persone, le specie e all’interno degli equilibri naturali dei nostri ecosistemi. Possiamo da subito portare avanti azioni di contrasto dal basso alla povertà.

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C.A.I., pianificazione di un’escursione

Giovedì 20 febbraio, alle 18.00, presso la sede reggina del CAI (Club Alpino Italiano), si terrà un dibattito formativo “Pianificare un’escursione”. Il modulo è rivolto agli escursionisti che intendano approfondire le metodiche di pianificazione e programmazione di un’uscita in ambiente naturale in qualità di conduttori. In aula si analizzeranno i motivi che rendono il sopralluogo il fattore chiave per garantire affidabilità, sicurezza e divertimento ai partecipanti alle escursioni.

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Il MASCI compie sessant’anni

Sessant’anni intensamente vissuti attraverso vicende e avvenimenti strettamente intrecciati  con le vicende e gli avvenimenti che hanno fatto la storia del nostro paese.

Siamo nati dalla consapevolezza che l’età adulta scaturisce dai percorsi educativi dello scautismo giovanile e che deve diventare assunzione di responsabilità nella società civile, nel mondo del lavoro e nella Chiesa, ma con uno stile particolare, il nostro stile, lo stile scout.

Nel tempo la nostra identità si è rafforzata, è cresciuta e si è allargata ad una proposta valida per ogni uomo e per ogni donna del nostro tempo adattandosi all’evoluzione sociale e umana del nostro mondo.

Evoluzione di un mondo in cui il cambiamento sempre più rapido è diventato una caratteristica tipica e travolgente.

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Prossimi appuntamenti di Libera

Segnaliamo i prossimi appuntamemnti settimanali di Libera:

Venerdì 21 febbraio: Presentazione del volume “La Calabria ribelle..”, organizzato da Trame Solidali, presso Circolo Venezia, via Venezia, Reggio C. Orario: 17.15 / 19.15

Donne e Uomini toccati dal dolore prodotto dall’oscura piaga della ‘ndrangheta che, in memoria dei loro congiunti, attuano forme di Ri-Esistenza “in modo ordinario” ma costante e determinato, nella loro terra, nei luoghi in cui vivono, per una Calabria migliore che sia lontana dai frutti velenosi della “Malapianta”.

Introduce: Rossella Fortugno, Trame Solidali
Intervengono: Liliana Esposito Carbone, madre di Massimiliano Carbone; Deborah Cartisano, figlia di Lollò Cartisano; Giuseppe Trimarchi, autore di “Calabria Ribelle. Storie di ordinaria resistenza”

Letture ad opera di Massimo Barilla, Direttore artistico Mana Chuma Teatro e Teatro “Politeama Siracusa” di Reggio Calabria. A seguire, degustazione dolce e salata di prodotti del “Commercio Giusto”: provenienti dal circuito di aziende di Calabria Solidale, dal Commercio Equo e Solidale, dalle Cooperative di Libera, offerti da Anima Mundi – Economia Solidale RC. Perché si diffonda il consumo critico…

Sabato 22 febbraio, dalle ore  9.00 alle 10.00, inaugurazione del presidio “Libera – Messina”, a cui parteciperà anche una rappresentanza del coordinamento di Reggio C..

Sabato 22 febbraio: Congresso ARCI Provinciale, al palazzo della Provincia di Reggio C. Orario: 9.30-18.00

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Spingerò i miei passi sulla strada

Pubblichiamo una bella lettera che il nostro AS Piero Milasi ha inviato alla nostra Comunità MASCI Reggio C. 4, nell’imminenza della partenza per la sua terza missione in Kenya, nell’ambito del Progetto Harambée

Cara Comunità, fra qualche giorno, con lo zaino sulle spalle (anzi, con due zaini), partirò  per la missione di Calabria for Harambee, alla volta del Lago Vittoria in Kenya. E’ un viaggio di ritorno, ci sono già stato altre due volte.

Sono sempre più convinto che i luoghi, per viverli pienamente, devono diventare familiari, con le persone, affinchè siano  veramente parte della tua vita, bisogna non solo conoscere i volti ma anche i sentimenti. E’ difficile raccontare l’Africa, ma è certo che poi non si comprende se il rientro a casa è al viaggio di ritorno o al viaggio di andata. Cambiano per sempre le prospettive, le priorità, la lettura dei bisogni essenziali. Saremo in cinque, con me tre compagni di viaggio dell’Agesci calabrese e un giovane ricercatore della Bocconi di Milano, abbiamo degli obiettivi specifici e molto concreti, che provo a descrivervi.

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Storie di pellegrini in cammino

Riceviamo e volentieri pubblichiamo alcuni pensieri e racconti sui ‘pellegrini in cammino’, ricevuti dalla nostra AS Ivana Canale.

Il pellegrino, il pellegrinaggio e il cammino: nient’altro che me verso me stesso – (Farid al-Din ‘Attar, “il Profumiere”, sufi persiano del XII Secolo)

Un uomo si mette in marcia per raggiungere, passo a passo, la saggezza. Non è ancora arrivato. – (Italo Calvino, Palomar)

I gechi hanno il Sud nella pelle (di Luca GIANOTTI)

Una volta ho visto l’ombra di un geco che si arrampicava fino in cielo. Mi sono girato ma del geco nemmeno l’ombra. Poi mi sono girato di nuovo ed ecco l’ombra del geco. Dove si nascondeva questo animaletto furbetto? Il mio amico Silvio il pastore mi aveva spiegato che i gechi si mettono sui vetri, e stanno immobili. Quando gli insetti arrivano verso il vetro attratti dalla luce, loro scattano e se li mangiano, come fanno anche i camaleonti. Non sapevo se era vero, né se aveva a che fare con l’ombra che avevo visto. Forse, pensavo, c’è un grande vetro, il geco è lì appiccicato con le sue zampette a ventosa, e io vedo solo l’ombra.