Categoria: Articoli

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ReggioNonTace scrive al Sindaco di Reggio

Pubblichiamo il testo di una lettera che il movimento Reggio Non Tace ha inviato al Sindaco di Reggio Calabria lunedì 23 novembre 2014.

“Al Sindaco di Reggio Calabria

Avv.to Giuseppe Falcomatà

Il Movimento REGGIONONTACE nasce la sera del 3 gennaio 2010 quando una folla di cittadini si riunisce spontaneamente davanti al portone della Procura Generale squarciato da una bomba. Da quella sera ogni 3 del mese organizza attività ed eventi con il preciso intento di non abbassare la guardia di fronte alla ‘ndrangheta e di ridestare la coscienza dei reggini onesti.

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Incontro ai fratelli, con le braccia tese

Pubblichiamo un articolo scritto dalla nostra sorella Adulta Scout, Bruna Labate, della Comunità MASCI Reggio Calabria 4, relativa alla sua testimonianza sull’accoglienza ai migranti, resa in occasione dell’incontro con il Santo Padre Papa Francesco, in Vaticano, sabato 8 novembre 2014, per il 60° anniversario del MASCI.

“In occasione dei festeggiamenti per i 60 anni del MASCI sono stata invitata a parlare dell’esperienza di servizio vissuta quest’estate in occasione degli sbarchi avvenuti  nella nostra città. Con un po’ d’incoscienza ho accettato, ma quando ho salito i gradini che mi separavano dalla platea, il Signore mi ha sostenuto con la sua forza, dandomi la serenità necessaria per affrontare i circa 7000 presenti in sala. Dopo il filmato di Alessandro Azzarà, Piero Badaloni mi ha chiesto quali sono stati i motivi che ci hanno spinto a far nascere il Coordinamento Ecclesiale per accogliere i migranti.

Ho cominciato, così, a raccontare la storia che riguardava, oltre me, le tante persone che hanno condiviso il servizio verso i fratelli che arrivavano dall’altra parte del mare, per scappare da guerre, crimini, persecuzioni e  massacri.”

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Note di coraggio per l’emergenza migranti

Con un concerto dal titolo “Note di coraggio” il coordinamento diocesano migranti di Reggio Calabria ha voluto ricordare un anno di “Mare Nostrum” nella convinzione che l’impegno e il servizio a favore dei profughi non cessano con il passaggio di consegne fra la Marina Militare Italiana e “Frontex”.

Anzi forse aumenteranno vista l’indeterminatezza con cui tale passaggio sta avvenendo. Per questo il gruppo di volontari che fa capo allo scalabriniano Padre Bruno Mioli responsabile dell’ufficio Migrantes ha sentito la necessità di organizzare una serata in cui far risuonare le emozioni che per dodici mesi si sono accumulate con ritmo sincopato ad ogni sbarco.

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Messaggio del Presidente Nazionale

In occasione del 60° anniversario di fondazione del MASCI e dell’incontro col Papa, il Presidente Nazionale, Sonia Mondin, ha voluto inviare un messaggio a tutti gli Adulti Scout del Movimento. Eccolo:

Cari amici,
vi scrivo a pochi giorni dal  grande evento del 7-8-9 novembre di Sacrofano. Il Consiglio Nazionale, nelle riunioni di Gennaio e Marzo, aveva elaborato i contenuti di questo nostro “fare memoria”; il Comitato Esecutivo sta dando ora il meglio di sé nella gestione e nell’organizzazione di questa “tre giorni” che, in termini di numeri, non ha mai avuto precedenti nella storia del  M.A.S.C.I.

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Il saluto di Don Guido

Pubblichiamo il saluto di Don Guido Lucchiani, neo Assistente Ecclesiastico del MASCI, rivolto a tutti gli Adulti Scout del Movimento.

Carissimi Amici,
Nell’assumere il mandato conferitomi dalla Conferenza Episcopale Italiana di Assistente ecclesiastico nazionale del MASCI, sento la responsabilità di farmi in mezzo ai miei fratelli adulti scout strumento di unità e di comunione, doni questi suscitati e vivificati nella Chiesa dall’azione dello Spirito santo.

Perché questa comunione sia effettivamente vissuta come scrive in un suo discorso Mons. Bruno Forte, è necessario che sia detti con la vita tre “NO” e tre “SI”.

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Il Canale YouTube del CAI, Sez. Aspromonte

La storia del C.A.I. (Club Alpino Italiano) a Reggio Calabria ha avuto inizio nel 1932, quando un gruppo di autentici appassionati della montagna ha deciso di viverla e renderla amabile a tutti. Una storia che passa dal dopoguerra, per arrivare ai nostri giorni, attraversando gli anni ’70, quando l’Aspromonte divenne tristemente famoso perché luogo prescelto dalla ‘ndrangheta per i sequestri di persona. Ma, grazie anche al C.A.I., negli anni ’80 e ‘90 si ebbe la riscoperta dell’Aspromonte col trekking, le iniziative di educazione ambientale e di conoscenza culturale del territorio, la nascita del Sentiero Italia e del Parco Nazionale dell’Aspromonte.

A tale periodo si riferiscono alcuni video che sono stati  digitalizzati e pubblicati su YouTube cercando, attraverso l’uso di nuove tecnologie della comunicazione, di farli divenire patrimonio collettivo.

Le immagini originali, pellicole VHS e diapositive, non sono di alta qualità. Tuttavia, a distanza di oltre 20 anni, rappresentano, certamente, un frammento di storia rilevante del riscatto dell’Aspromonte.

Clicca qui per visionare i filmati:

www.youtube.com/channel/UCeZMWdwi0d-qhFaCrokcT8A

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Papa: “L’amore per i poveri è nel Vangelo”

Nell’imminenza dell’incontro di Papa Francesco con gli oltre settemila partecipanti del MASCI, in programma in Vaticano sabato 8 novembre, pubblichiamo un articolo in cui emergono chiaramente i principi evangelici della carità cristiana e dell’amore verso i poveri, nelle parole pronunciate recentemente dal Santo Padre.

“Appello di Papa Francesco ai movimenti popolari: “Proseguite con la vostra lotta”. Per tutti Bergoglio nell’incontro mondiale svoltosi in Vaticano e organizzato dal Pontificio consiglio della giustizia e della pace, ha chiesto “terra, tetto e un lavoro” dicendo che quando affronta questi temi viene bollato come un “comunista”, ma “l’amore per i poveri è al centro del vangelo, è la dottrina sociale della Chiesa”, anche se il discorso, lungo e appassionato, lo fa apparire come un vero e proprio “Papa politico”.

E poi ancora, punta il dito contro la finanza: “E’ un crimine che milioni di persone soffrano la fame, mentre la speculazione finanziaria condiziona il prezzo degli alimenti, trattandoli come qualsiasi altra merce. Nessuna famiglia senza tetto. Nessun contadino senza la terra. Nessun lavoratore senza diritti. Nessuna persona senza la dignità del lavoro”.

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Evangelii gaudium, sul significato di “comunità”

L’ultima uscita della nostra Comunità MASCI RC 4, svoltasi nell’accogliente località di Mallemace di Cardeto (RC), ha dedicato spazio anche all’Esortazione Apostolica di Papa Francesco, Evangelii gaudium, di cui qui pubblichiamo alcuni significativi passaggi in tema di comunità, letti durante i momenti di riflessione:

“Le forme proprie della religiosità popolare sono incarnate, perché sono sgorgate dall’incarnazione della fede cristiana in una cultura popolare. Per ciò stesso esse includono una relazione personale, non con energie armonizzanti, ma con Dio, con Gesù Cristo, con Maria, con un santo. Hanno carne, hanno volti. Sono adatte per alimentare potenzialità relazionali e non tanto fughe individualiste. In altri settori delle nostre società cresce la stima per diverse forme di “spiritualità del benessere” senza comunità, per una “teologia della prosperità” senza impegni fraterni, o per esperienze soggettive senza volto, che si riducono a una ricerca interiore immanentista.

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Lettera alla coscienza

Nel corso dell’ultima uscita della nostra Comunità MASCI Reggio C. 4 al Santuario di Mallemace di Cardeto (RC) è stato dedicato un momento della veglia serale del sabato alla “Lettera alla coscienza”, scritta da Ernesto Olivero, fondatore del Sermig (il servizio missionario giovani, noto come Arsenale della Pace) e ospite della città di Reggio C. nel maggio scorso, in occasione di un convegno appositamente organizzato dalla nostra Comunità.

Questa Lettera alla Coscienza nasce dall’incontro con la sofferenza. È il grido dei giovani che hanno perso fiducia nelle istituzioni, di tutti gli umiliati della storia. Nasce dal pianto di chi ha paura di vivere in una società senza più princìpi, ideali e valori condivisi.

Cari amici, stiamo vivendo uno dei momenti più difficili della storia. La tragedia bussa ogni giorno alla porta della nostra umanità, del nostro cuore, della nostra intelligenza. Intorno a noi abita un odio più forte di mille bombe atomiche. Siamo capaci di andare sulla luna, di fabbricare missili intelligenti e debellare malattie fino a ieri incurabili. Eppure, non siamo ancora capaci di riconoscere nell’altro il nostro volto. Non sappiamo farci interpellare da chi muore per fame, dagli esclusi dal mondo del lavoro, dai tanti giovani che continuano a mettersi fuori gioco con le droghe e altre dipendenze. Non sappiamo commuoverci davanti a milioni di bambini non nati, ai bambini soldato o resi oggetto di piacere. Non sappiamo chiedere perdono per le vittime della cattiveria, del bullismo, che può portare anche a gesti estremi. Restiamo indifferenti davanti a chi continua ad essere ucciso per la propria fede e per i propri ideali, non siamo capaci di contrastare chi continua ad alimentare senza scrupoli il mercato delle armi e del terrorismo.

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Uscita di Comunità a Mallemace di Cardeto

Si é svolta sabato 11 e domenica 12 ottobre la prima uscita del nuovo anno scout della nostra Comunità MASCI Reggio Calabria 4 “Mons. Giovanni Ferro”. La località prescelta è stata il pittoresco scenario del Santuario della Madonna Assunta di Mallemace, piccola frazione di Cardeto (RC), nell’alta vallata del Sant’Agata. Il luogo, immerso nella natura, incantevole e silenzioso, è stato recentemente ristrutturato e messo a disposizione dei gruppi scout e associazioni grazie all’opera di Don Ernesto Malvi, parroco di Cardeto e Assitente Regionale del MASCI Calabria, il quale ha accompagnato la nostra comunità in  tutti i momenti  più importanti dell’uscita, regalando a tutti i venti Adulti Scout partecipanti un’accoglienza generosa e fraterna, secondo i classici canoni dello stile scout.