Categoria: Articoli

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Sulle vie del (buon) gusto



DEGUSTAZIONE PRODOTTI TIPICI DEI GESTI CONCRETI DEL “PROGETTO POLICORO”

La Coop. Soc. Camelot, come ogni anno, in occasione del Natale propone il Catalogo delle confezioni del Progetto Policoro, dove è possibile scegliere tra i prelibati prodotti agroalimentari tipici di Basilicata, Calabria, Campania e Sicilia e gli esclusivi manufatti in legno, ceramica, sapone e tessile dei Gesti Concreti del Progetto Policoro.

Per farvi apprezzare di persona la bontà dei nostri prodotti, venerdì 13 dicembre siamo lieti di invitarvi all’evento eno-gastronomico-ricreativo. Ci incontreremo presso il Centro per le Famiglie, sito in Via don Orione n.5 (dietro il Santuario di S.Antonio), a Reggio Calabria, dalle ore 18.00 alle ore 20.30 (l’invito è personale, per info e prenotazioni chiama il 328 8471709).

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Dal silenzio della preghiera al grido per risvegliare le coscienze

Pubblichiamo quest’articolo di Antonio Marino, recentemente pubblicato sul settimanale diocesano Avvenire di Calabria:

La Veglia in Cattedrale per le vittime della violenza. Dal silenzio della preghiera  al grido per  risvegliare le coscienze

“Dobbiamo assumerci tutti quanti le nostre responsabilità di credenti, affinché la speranza, il trionfo del bene, si compia”. Padre Giuseppe Fiorini Morosini scandisce con calma ogni parola, guardando negli occhi ciascun partecipante – tanti giovani, diversi presbiteri, e poi religiosi e consacrate – alla veglia di preghiera per le vittime della ‘ndrangheta e il risveglio delle coscienze.

Promossa dall’USMI e dalla CISM diocesani, la veglia – che si è svolta nella Basilica Cattedrale, ai piedi di Maria SS. Madre della Consolazione -  è stata presieduta proprio dall’Arcivescovo, assistito dal Prevosto della Cattedrale don Gianni Polimeni e affiancato da don Vittorio Quaranta, responsabile della CISM diocesana.

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“Quando mai ti abbiamo veduto affamato?”

Pubblichiamo una bella lettera inviataci da un gruppo di giovani seminaristi che colloaborano con la nostra Comunità MASCI Reggio C. 4 alla preparazione e distribuzione dei pasti per il Servizio mensa:

“Signore, quando mai ti abbiamo veduto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato, o nudo e ti abbiamo vestito? E quando ti abbiamo visto ammalato o in carcere e siamo venuti a visitarti? Rispondendo, il re dirà loro: In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me.” (Mt 25, 37-40)

Nel rendere grazie a Dio per questa esperienza di vita che stiamo vivendo, vogliamo ringraziare anche il gruppo mensa che ci sta dando questa possibilità..
Questa Parola del Signore Gesù è sempre viva.. e dopo l’esperienza di ieri sera lo possiamo “gridare dai tetti”!

E’ chiaro il riferimento di Gesù che è rivolto principalmente all’incontro con i fratelli insieme alla soddisfazione di un bisogno.. ed è proprio quello che ieri sera abbiamo vissuto. Già dal primo incontro avuto con Stefano, il suo volto allegro e vivace, con l’entusiasmo di chi ci sta dentro questa vita e ha voglia di mettersi in gioco e prenderla a morsi.

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Messaggio del Vescovo per l’Avvento

Pubblichiamo il messaggio del Vescovo di Reggio – Bova, Mons. Giuseppe Fiorini Morosini in occasione dell’Avvento

Carissimi fratelli,
all’inizio dell’Avvento sento di ringraziare il Signore dal profondo del cuore per il grande dono di essere tra voi. Già in questi primi mesi ho avuto la gioia di visitare tante parrocchie e di ascoltare tante storie di speranza e di dolore. Sono grato al Signore per la ricchezza di fede trovata in questa nostra Chiesa; una fede che si manifesta in tanti modi, soprattutto nelle numerose opere di carità.

Fin dal primo momento ho voluto incontrare i poveri e tutti coloro che sono impegnati accanto ai sofferenti. Ricordo con commozione la visita fatta alle comunità di accoglienza del Giovanni Paolo II, durante la quale ho potuto avvertire come la carità non sia tra noi solo un’emozione, ma una realtà. La “carne di Cristo” è il povero e la nostra Chiesa cresce nella fede accogliendo i piccoli e gli ultimi.

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Il MASCI per la Sardegna

Diffondiamo la richiesta di aiuto inviata dal Segretario Regionale del MASCI Sardegna Nino SANNA (via Cala Longa, 3 tel. 079982894 cell. 3280546394 E.mail ninosanna@alice.it) al Presidente, all’Assistente e al Segretario Nazionale del Movimento, ai Consiglieri Nazionali, ai Segretari regionali e ai Magister delle Comunità MASCI:

Nel ringraziare tutti coloro che in questi giorni ci hanno confortato con la loro solidarietà e la loro disponibilità a sostenere le iniziative del MASCI Sardegna a favore della popolazione maggiormente colpite dall’immane tragedia che, oltre alle numerose vittime, ha causato moltissimi danni materiali alla nostra isola, proponiamo un meccanismo di aiuto semplice, diretto e di immediata attuazione.

Chiediamo di collaborare inviando un contributo in danaro, piccolo o grande che sia, direttamente al comune di Olbia che ha attivato un conto corrente bancario dedicato alla raccolta di fondi per garantire un aiuto concreto al territorio ed alla popolazione colpita dalla terribile ondata di maltempo.

L’aiuto in denaro in questo momento è la forma più rapida e più semplice per dare un sostegno immediato alle esigenze della popolazione, in attesa che vengano attivati gli aiuti istituzionali, che pure annunciati e disposti immediatamente, sappiamo per esperienza che la macchina burocratica ritarda parecchio prima che siano effettivamente messi a disposizione.

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Solidarietà alle popolazioni della Sardegna

Pubblichiamo un comunicato del MASCI Nazionale di solidarietà alle popolazioni della Sardegna.


Di fronte a tragedie come quella che ha colpito la Sardegna in queste ore, si resta attoniti e increduli. Nell’esprimere cordoglio, partecipazione e vicinanza alle famiglie delle vittime, dichiariamo tutta la nostra disponibilità a sostenere le iniziative che il Masci della Sardegna riterrà opportune, ove ve ne fosse la necessità, organizzare per alleviare le sofferenze delle popolazioni sarde così duramente colpite.

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Reggio suona e spegne le fiamme

Un’adesione massiccia e compatta  – alcune migliaia di persone, al di sopra di ogni più rosea aspettativa – quella di sabato 16 novembre al corteo organizzato per il Museo dello Strumento Musicale di Reggio Calabria. Una città, come poche altre volte si era vista, scende in piazza per difendere i suoi valori. Ma soprattutto questa volta scende con il sorriso di chi vuole ricominciare davvero.


(Adulti Scout del MASCI al corteo Suona Reggio, suona)

Tra le tante associazioni e movimenti presenti, anche la nostra Comunità MASCI Reggio C. 4 ha manifestato, partecipando alla passeggiata musicale.

Tra i tantissimi articoli scritti per questo evento, segnaliamo questo bellissimo pezzo scritto da  Antonio Calabrò sul sito www.zoomsud.it:

“Quando la Mezzaluna di Novembre è spuntata dietro i monti dell’Aspromonte, pronta a specchiarsi vanitosa nel mare dello Stretto, ha guardato giù, in basso, verso questa strana città e ha spalancato gli occhi, stupita. Cosa ha visto? Una fiumana animata, variopinta, gioiosa e giocosa, festante e ridente, un lungo corteo squillante di trombe, risuonante tamburi e pifferi, chitarre, timpani e grancasse, chitarrine, flauti, mandolini e organetti, armoniche, clarinetti e fischietti e maracas, tamburelli e sonagli; insomma, un lungo corteo di gente felice e festante.

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Con “Eracle” alla Giornata Mondiale della Prematurità

Nel mondo un bambino su 10 nasce prematuro e in Italia, ogni giorno, nascono oltre 20 bambini gravemente prematuri che vengono “attaccati” a una macchina anziché al seno della madre. La Giornata Mondiale della Prematurità, o World Prematurity Day WPD, del 17 novembre, è una giornata di sensibilizzazione, celebrata a livello mondiale, per aumentare la consapevolezza in merito alle nascite premature, alle possibili conseguenze e alla loro prevenzione.

Questo è anche l’impegno di tante associazioni operanti sul territorio italiano e riunite dal Coordinamento Nazionale Vivere, www.vivereonlus.com, che si propongono di sostenere le famiglie dei bambini pretermine, supportando i reparti di terapia intensiva neonatale e sollecitando le istituzioni per raggiungere condizioni ottimali per lo sviluppo e la crescita di tutti i bambini che nascono prima della 37esima settimana si gestazione, ma anche di tutti i bambini con patologie tali da rendere necessario il ricovero alla nascita.

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Intervista a Sonia Mondin

Pubblichiamo un’intervista rilasciata dal nuovo Presidente Nazionale del MASCI, Sonia Mondin, all’Agenzia SIR (Servizio Informazione Religiosa).

“Meno parole più sorrisi”. Il modello Masci a trazione femminile

Sonia Mondin, 50 anni, di Cavaso (Treviso), prima donna al vertice del Movimento adulti scout cattolici in quasi 60 anni di storia. Il modello è lo “stile” di Papa Francesco. L’impegno? “Passare dalla riva del pensiero a quella dell’azione concreta, dallo star bene insieme all’apertura e alla corresponsabilità per il bene comune, dalle crisi e dalle paure alla costruzione di nuovi orizzonti di speranza”
 

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Mons.Morosini: “Più denunciamo, più siamo liberi”

‘NDRANGHETA: MONS. MOROSINI (REGGIO CALABRIA), “PIÙ DENUNCIAMO PIÙ SIAMO LIBERI”

“Vorrei dire a chi alza la mano violenta: cerca di immedesimarti nelle persone che stai colpendo, cerca di capire la paura che stai infondendo, mettiti al loro posto”. Questo l’appello rivolto ai mafiosi e a chi compie atti violenti da monsignor Giuseppe Fiorini Morosini, arcivescovo di Reggio Calabria, durante la veglia di preghiera in cattedrale tenuta ieri sera per “le vittime della ‘ndrangheta e il risveglio delle coscienze”.

“Lo vorrei gridare – ha detto il presule – alle persone che ancora pensano di poter risolvere i problemi con la violenza, compiendo gesti ignobili”, riferendosi soprattutto ad alcuni episodi degli ultimi giorni come il gesto intimidatorio alla Procura della Repubblica o al museo della musica. “Gesti ignobili e vigliacchi” ai quali “dobbiamo reagire”. E la prima reazione è la denuncia. Per il presule “dobbiamo abituarci a denunciare. La paura è la catena drammatica della nostra libertà. Dobbiamo denunciare il male. Rischiamo, lo so”, ha aggiunto, “ma dobbiamo denunciare. E più denunciamo e più siamo liberi”.

Durante la riflessione mons. Morosini ha rivolto anche un appello ai cittadini in vista del rinnovo del Consiglio comunale di Reggio Calabria sciolto per condizionamenti: “Non facciamoci condizionare da promesse”, “non accettiamole da nessuno. È la prima azione che dobbiamo fare come comunità cristiana”.

(fonte: Agenzia SIR)