Categoria: Articoli

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Due comunità in cammino, due comunità che si fermano

Sabato 11 Febbraio, due comunità di adulti scout, Reggio Calabria 5 Candelora e Reggio Calabria 4 Duomo, si sono incontrate, per vivere un momento comune di confronto e riflessione sull’adulto educatore… Accompagnati da don Sasà, assistente del Reggio 5 e rettore del Seminario, siamo entrati dentro il cammino dei discepoli di Emmaus, che fuggivano da Gerusalemme, perduta la speranza.

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Adulti Scout calabresi impegnati nel territorio

 

Il 15 gennaio scorso si è riunita a Locri l’Assemblea regionale del MASCI Calabria. E’ stato un incontro particolarmente significativo arricchito dalla presenza del nostro Segretario Nazionale.  I lavori sono stati introdotti dal Vescovo di Locri, Mons. Morosini, che ci ha spronato a divenire i cristiani del cambiamento: “dobbiamo interrogarci – ha detto – sul perché, nella nostra regione, la fede abbia consentito illegalità, violenza e faide” ed  ha aggiunto “puntiamo ora ad un impegno più forte che dia buoni frutti”!

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Un impegno qualificato

 

29° chiacchierata

Acquisire competenza per essere riconosciuti competenti

“Quando fai il bene, fallo bene” (don Italo Calabrò)

1.   Osservare, ascoltare e capire la realtà

Per uno scout l’osservazione è il principale strumento di approccio con la realtà circostante. Fin da Lupetti infatti si impara ad osservare la natura ed il mondo cercando di capire, di conoscere, di ricordare (gioco di Kim). Più volte lo stesso B.P. ne richiama l’importanza e sollecita l’esercizio dell’osservazione. Questo vale ancor di più in età adulta, allorquando la capacità di osservare e di capire deve essere estesa alla conoscenza delle dinamiche sociali, politiche, culturali, economiche, ecc. che sottendono la realtà così come ci appare. Ciò implica uno sforzo ed una attitudine costante all’attenzione, all’informazione, all’aggiornamento, all’approfondimento di quanto accade intorno a noi nei diversi ambiti e nelle diverse situazioni in cui viviamo.

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Mi sposto sostenibile

L’immobilità sostenibile, quella di questi giorni, ci ha fatto ridurre il carico di polveri sottili in atmosfera e abbiamo pure risparmiato denaro. La serrata degli autotrasportatori che ha messo in ginocchio l’Italia ha portato in risalto un aspetto molto importante: siamo succubi del petrolio e della benzina in particolare. Una situazione che fa riflettere e che evidenzia l’enorme vulnerabilità del nostro sistema di mobilità generale e delle nostre stesse cattive abitudini. Neanche a dirlo, questo modello è sostenuto e amplificato dall’inadeguatezza di scelte politiche che non riescono a definire strategie di mobilità sostenibile, ancorché efficaci.

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La spiritualità come stile di vita

“Il nostro essere cristiani si riduce oggi a due cose:  pregare e operare  tra gli uomini secondo giustizia”. (D. Bonhoeffer)

Viviamo oggi un tempo di grandi e rapide trasformazioni che potremmo definire strutturali della nostra società e, in buona parte, del nostro modo di vivere. Il modello di sviluppo senza freni, che ha caratterizzato il vivere civile dell’occidente  fino agli ultimi anni del secolo scorso, sembra oggi in crisi e dimostra tutti i suoi limiti. Accanto ai segnali evidenti di questa crisi economico-sociale ed etico-culturale si fa però strada una nuova consapevolezza ed una riscoperta della dimensione religiosa,  di una nuova spiritualità che si innesta nella storia quotidiana degli uomini e delle donne di oggi. Questo “risveglio” della spiritualità conferma  quanto sia profondo il bisogno religioso dell’uomo moderno, che rischia di essere sopraffatto dalla tecnologia, e ricorda che “essere uomo non si riduce a produrre, progettare e trasformare ma è anche saper ascoltare il mistero delle cose, contemplare la realtà, ritrovare l’unità con la natura e con gli altri uomini, riflettere sul senso stesso della vita umana”.

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Dare valore al passato per orientarsi nel futuro

La Parrocchia Santi Apostoli Pietro e Paolo in Cardeto e il Comune di Cardeto organizzano, per domenica 22 gennaio 2012, nella Sala Comunale di Piazza Felice Romeo, Cardeto (RC), a partire dalle ore 17,30 un incontro dibattito tra esperti e cittadini promosso dalla Parrocchia per offrire riflessioni e proposte alla crisi economica senza perdere il senso e la dignità della vita umana dal tema:

“DARE VALORE AL PASSATO PER ORIENTARSI NEL FUTURO. Il recupero possibile delle risorse locali di Cardeto attraverso la cooperazione sociale e il commercio equo e solidale”

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Messaggio del Vescovo

XXXIV Giornata Nazionale per la Vita – Il Messaggio dell’Arcivescovo

Carissimi fratelli e sorelle,

    domenica 5 febbraio 2012 celebreremo la XXXIV Giornata Nazionale per la Vita, che la CEI propone, come ogni anno, al fine di sollecitare le coscienze all’alto impegno in favore della difesa della vita, dal concepimento fino al suo naturale tramonto, ed altresì per sottolineare, se mai ce ne fosse bisogno, che per la persona umana il bene grande della vita è un valore alto, assolutamente non negoziabile.

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Assemblea di Reggio Libera Reggio

Gli Enti fondatori e aderenti a  “ReggioLiberaREggio – La libertà non ha pizzo”, sono invitati a partecipare, con almeno un loro rappresentante, alla assemblea annuale di RLR che si terrà il prossimo lunedì 30 gennaio, alle ore 18,00 nel salone “D. Surace”  della Piccola Opera Papa Giovanni, a Reggio Calabria, in Via Vallone Mariannazzo (Zona Eremo – San Giovannello).

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ReggioNonTace su Ravagnese

Informiamo tutti gli aderenti al movimento che, come da impegno preso, stiamo portando avanti la questione segnalataci dagli amici di Ravagnese relativa a presunte fonti di inquinamento presenti nella XIII circoscrizione.

Nel corso dell’ultima riunione del coordinamento, tenutasi in data 11 Gennaio 2012, abbiamo invitato a partecipare alcuni rappresentanti dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria), per capire come affrontare insieme le problematiche ambientali legate al territorio di Ravagnese.

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”Centrale a carbone: SEI-REpower giù la maschera!”

Pubblichiamo la nota del Coordinamento Associazioni Area Grecanica sulla vicenda della Centrale a carbone.

La SEI S.p.A., non gradisce il confronto pubblico, preferisce comunicare solo attraverso le interviste di Fabio Bocchiola, nella sua duplice veste di amministratore delegato della Sei e della filiale italiana dell’azienda svizzera Repower. Ascoltando le sue parole ci rendiamo conto del perchè di tanta avversione al dibattito. Nell’intervista rilasciata al programma “Laser”, della tv svizzera RSI-Rete Due, l’A.D. della SEI-Repower chiarisce alcune posizioni della sua azienda riguardo alla scelta del carbone a Saline Joniche.