Anche ad Archi torna il colore!
Bene confiscato alla ‘ndrangheta, assegnato per la prima volta a un Gruppo Scout
Ad Archi torna il colore. Un colore che da tanto tempo si attendeva e, ormai, non si sperava più di intravedere, data la coltre nera che da sempre ha contraddistinto questo quartiere della zona nord di Reggio Calabria. Un quartiere massacrato dalla criminalità organizzata. Che ha visto ben due guerre di mafia, una negli anni 70 e l’altra dopo l’omicidio di Paolo De Stefano del 13 ottobre del 1985. Guerra che vedrà opposte le famiglie Condello-Imerti e DeStefano-Tegano e porterà, nel giro di sei anni, 675 morti. Ora questa coltre, che non accenna per nulla a sembrar più rada, che tra arresti e latitanti non manca certo di far parlare spesso di se, può, almeno, vantare un piccolo raggio di sole. Infatti un immobile, da anni sequestrato alla famiglia dei Condello, è stato finalmente assegnato. A beneficiarne sono state 4 famiglie e 5 associazioni. Una di queste è il gruppo scout AGESCI RC 15 Robert Baden Powell, della parrocchia di San Giovanni Battista in Archi.