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Commento al libro di Mons. Morosini

 

 

 

Pubblichiamo un commento di Don Pippo Curatola al libro di Mons. Morosini, Arcivescovo di Reggio C.-Bova, “L’Enciclica Lumen fidei e l’analisi dell’atto di fede”

 

Vorrei cominciare con una domanda, una domanda che affonda le radici dentro i millenni di una storia ed insieme dentro lo scenario della coscienza: ma la fede è un dono o un racconto?

Mi piace ragionare tentando di entrare nel cuore di un non credente, uno fra i tanti con i quali magari ho dialogato davvero.

Se la fede è un dono – egli mi dice –  qual è la mia colpa, se non l’ho ancora ricevuto?  E se è un “racconto”, perché non lo si fa anche a me? Perché vorrei capire se questo racconto, in fondo, è una favola o una storia vera… Se è una favola, la contempliamo insieme da buoni amici, ma io rimango nel silenzio che mi avvolge, nel dubbio che mi assilla… Ma, se è una storia vera, perché nessuno mi fa capire cosa c’entra quella storia con la mia vita?

E’ il grido inespresso, magari, di un ateo; ma anche di un viandante che cerca… Cos’è la fede? Mi riguarda? E’ un dono, un racconto? Cos’è l’atto di fede? Voi che vi dichiarate credenti…fatemelo capire!  Chiesa, che parli continuamente di fede, dimmi cos’è… e dimmelo in un linguaggio che tenga conto della mia situazione, del mio distacco…

Fatemelo capire per favore!

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Comunicato del movimento ReggioNonTace

Pubblichiamo un comunicato diffuso dal movimento ReggioNonTace:

“Ho accarezzato l’ideale di una società democratica e libera in cui tutte le persone vivano insieme in armonia e con pari opportunità. È un ideale che spero di vivere e di raggiungere. Ma, se necessario, è un ideale per cui sono pronto a morire” (Nelson Mandela, 1964).

Questo per Mandela era l’ideale, per noi cittadini italiani è una realtà, sancita nella nostra Costituzione, che diventa orizzonte di senso e di impegno per la giustizia, anche se è una realtà non ancora compiuta. Perché possa proseguire il processo di democratizzazione / liberazione dei cittadini, il Movimento Reggio Non Tace, secondo il suo stile, intende partecipare, senza pregiudizi, né con intenti polemici, al dialogo che si sta sviluppando in città.

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Cambuse critiche


Segnaliamo un’interessante pubblicazione, che può rivelarsi un utile strumento di suggerimenti e una preziosa guida per il mondo scout e non solo, soprattutto per capi, educatori e responsabili, cui spetta il potere decisionale di individuare le fonti di approvigionamento alimentare in occasione di campi, uscite, raduni e incontri vari, specie per numeri considerevoli di pasti.

Si tratta del libro dall’eloquente titolo “Cambuse Critiche”, di Massimo Acanfora, delle Fiordaliso Edizioni Scout, che si rivolge, appunto, a tutte le persone e ai gruppi che sono responsabili della scelta e dell’acquisto del cibo in una situazione collettiva, dalle organizzazioni comunitarie, alle associazioni di volontariato, dalle mense ad altre forme di ristorazione, permettendo di scoprire un nuovo modo di gestire la propria dispensa. (…)

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ReggioNonTace sugli alloggi popolari

Pubblichiamo un comunicato stampa diramato dal Movimento Reggio Non Tace sulla situazione comunale dell’edilizia popolare e delle relative assegnazioni di alloggi:

COMUNICATO STAMPA

Una gestione dell’edilizia popolare in violazione della legge e a danno dei cittadini. E’ quanto denunciano in un ricorso al Tar di Reggio Calabria, l’Avv. Francesco Nucara, in rappresentanza dell’associazione Ancadic, e l’avv. Nicola Santostefano del movimento ReggioNonTace, con il sostegno dell’associazione Opera Nomadi Reggio Calabria.

Il ricorso fa seguito alla mancata risposta dell’amministrazione comunale di Reggio Calabria ad un diffida presentata nel dicembre del 2013 ai sensi dell’art. 3 d.lgs 198/2009. Anche allora l’Ancadic, l’Opera nomadi, Reggio non tace e singoli cittadini, organizzata una class action, chiesero conto  all’amministrazione comunale dell’assenza  di  controlli  e  verifiche  sui requisiti delle assegnazioni degli alloggi popolari, come previsto dalla legge regionale 32/96 .

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Riparte il Museo dello Strumento Musicale

Il Museo dello Strumento Musicale di Reggio calabria riparte. E lo fa con un grande evento, sabato 7 marzo dalle ore 18.30.

Il museo finalmente può programmare concretamente, e questa svolta non può che tradursi nella prima campagna associativa post incendio. Molto è stato fatto e molto si dovrà ancora fare, ma finalmente abbiamo avuto alcune risposte che aspettavamo. Per questo ci sentiamo in condizioni di poter offrire, a chi si vorrà associare, i servizi di sempre e molto altro.

Tra le principali novità il Museo dello Strumento Musicale, propone che ogni quota per ogni socio valga per gli anni 2015 e per il 2016, questo per consentire a chi “investe” nel MuStruMu oggi di poter vedere completa la rinascita e godere dei vantaggi dei soci per ben due anni.

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Dal T.A.R. Lazio un NO al carbone a Saline J.

Grande vittoria contro un progetto sbagliato, ormai fuori dal contesto energetico nazionale. La centrale a carbone di Saline Joniche, in provincia di Reggio Calabria, non si farà perché l’iter autorizzativo era viziato da evidenti irregolarità e forzature. Lo ha stabilito il TAR del Lazio, accettando il ricorso contro il decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri e la valutazione d’impatto ambientale.

E’ stato uno dei primi impegni della nostra Comunità MASCI Reggio C. 4 nell’ambito della cittadinanza attiva, che ci aveva visto in prima linea a supporto del coordinamento “NO al carbone – Area Grecanica”.

Il ricorso era stato presentato a fine novembre 2012 da Greenpeace, Legambiente, Lipu e WWF e poi unificato a quello della Regione e di altre associazioni nazionali e locali. Gli ambientalisti  avevano evidenziato le violazioni delle norme di tutela ambientale, le notevoli carenze progettuali e il parere contrario delle istituzioni, a partire dalla Regione, e delle comunità locali. (…)

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MASCI RC 4: solidarietà a Mimmo Nasone

Pubblichiamo il testo della lettera di solidarietà che la nostra Comunità MASCI RC 4 ha, di recente, inviato al Referente Regionale di Libera della Calabria, Domenico Nasone e al Referente di Libera di Reggio Calabria, Francesco Spanò.

Caro Mimmo, cari amici di Libera, venuti a conoscenza del contenuto della lettera di minacce consegnata al Sindaco di Palizzi, desideriamo manifestarvi l’indignazione e la vicinanza della nostra Comunità MASCI  Reggio Calabria 4 “Mons. Ferro” per l’accaduto.

In quest’occasione facciamo nostre le parole di Francesco, Referente di Libera a Reggio Calabria, che ha dichiarato: «Libera non indietreggerà di un passo e anzi moltiplicherà il suo impegno. Il modo migliore per dimostrare vicinanza a Mimmo e a quanti sono impegnati per la legalità e la giustizia non è la solita litania della solidarietà, ma è piuttosto fare la propria parte, ciascuno nel proprio ruolo, fino in fondo, con senso di responsabilità e senza sconti per nessuno».

La nostra Comunità MASCI RC 4 “Mons. Ferro” e il Movimento nazionale tutto aderiscono a Libera. Ci proponiamo di perseverare nell’impegno costante finalizzato ad essere buoni cittadini in un territorio in cui la presenza della ‘ndrangheta ci mette giornalmente alla prova.

Rinnoviamo quindi l’intenzione di fare la “nostra parte” in ossequio ai principi dello scoutismo in cui crediamo, certi che sperimentando giornalmente i valori della libertà e della responsabilità potremo contribuire alla costruzione di una nuova terra di Calabria.

Nell’attesa di poter condividere ulteriori iniziative a sostegno del percorso intrapreso, vi auguriamo Buona Strada.

Con affetto,       
Maria Laura Tortorella e Gregorio Costantino
Magister della Comunità MASCI RC 4

    

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La Consulta Laicale esprime solidarietà a Mimmo Nasone

La Segretaria Generale della Consulta Diocesana delle Aggregazioni Laicali, prof.ssa Alda Modafferi, e l’Assistente ecclesiastico, Sac. Umberto Lauro, unitamente a tutti i componenti del Comitato di Presidenza, esprimono la propria affettuosa e solidale vicinanza al carissimo Mimmo Nasone, membro del Direttivo della Consulta che, a causa del suo impegno per la difesa della legalità e della giustizia, è stato fatto oggetto di vigliacche intimidazioni e gravi minacce con una missiva indirizzata al Sindaco di Palizzi, dott. Walter Scerbo, sindaco di un paese che Mimmo ama tanto,  per cui tanto si è speso e si spende ricevendone in cambio stima e riconoscenza, tanto da esser e stato insignito della cittadinanza onoraria.

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Dialogo interreligioso: dalla tolleranza alla convivenza



“Musulmani e Cristiani: Fratelli nella Fede e nella Speranza! In dialogo sui fatti contemporanei”
è il tema del convegno organizzato dalla Parrocchia Santa Maria del Lume di Pellaro che si è svolto domenica 8 febbraio, presso l’Aula Magna della Scuola Media “Don Bosco” di Pellaro. L’incontro, moderato dal giornalista Beniamino Scarfone, si inserisce in un percorso sulla Speranza che il Gruppo Adulti della parrocchia sta portando avanti dallo scorso Dicembre.

Il tavolo di confronto ha visto la partecipazione di qualificate personalità appartenenti sia al mondo religioso che laico: il teologo Don Antonino Pangallo, il responsabile del Centro Culturale Islamico di Reggio Calabria, Hassan Elmazi, e il prof. Piero Cutrupi (AS della nostra Comunità MASCI Reggio C. 4) docente di Lingua e Letteratura Araba presso l’Università di Messina e grande conoscitore delle tematiche inerenti la cultura arabo/islamica.

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Messaggio quaresimale del Vescovo

Pubblichiamo il messaggio quaresimale dell’Arcivescovo di Reggio-Bova Mons. Giuseppe Fiorini Morosini.

“Riscopriamo la passione per l’educazione”

Carissimi fratelli,
Ritorna il tempo quaresimale con la sua proposta di preghiera, digiuno e opere di carità. Accogliamo questo tempo di grazia con fede e facciamo ogni sforzo per renderlo efficace per la nostra vita spirituale e per aiutare gli altri a progredire anche loro nel cammino di fede e, qualora ci fosse bisogno, soccorrendoli in qualche loro grave necessità.

Come Gesù anche noi meditiamo sulla nostra vocazione cristiana. Abbiamo ricevuto in dono la fede, che deve crescere sempre più per alimentare la nostra vita. Gesù nel deserto non prega solo, ma prende la decisione di seguire nella missione che sta per iniziare la volontà del Padre, nonostante Satana lo spinga a fare diversamente.