Progetto “Chiese aperte”
Nel territorio dell’Arcidiocesi di Reggio Calabria – Bova è presente un gran numero di edifici religiosi di pregio per architettura e patrimonio d’arte custodito, dei quali molti raramente aperti al pubblico per la carenza di personale, anche volontario, che se ne assuma l’onere della custodia e sorveglianza. Al fine di contribuire a tale esigenza formativa, l’Arcidiocesi, attraverso l’Ufficio beni culturali e l’Associazione di volontariato Did.Ar.T. Didattica Arte Territorio, ha promosso a partire dal maggio scorso il Progetto CHIESE APERTE. Finanziato con il contributo 8×1000 alla Chiesa Cattolica, l’intervento ha previsto un Corso di formazione, appena concluso, rivolto a volontari cui affidare, in questa prima edizione,apertura, custodia e valorizzazione di chiese di rilevante pregio architettonico e storico artistico site nei Comuni di Reggio Calabria (chiese degli Ottimati, della Graziella a Sbarre, di San Pietro al Calopinace e di Sant’Antonio Abate ad Archi), Bova (Concattedrale di Santa Maria Isodia e Santuario di San Leo) e Bagnara (chiese delle Arciconfraternite del Carmine e del Rosario).
A partire da martedì 2 luglio (con avvio dal 4 luglio solo per gli Ottimati) fino alla fine di agosto sarà possibile visitare le chiese interessate secondo il seguente calendario: