Diario dal Kenya
Partiti lo scorso 19 febbraio, il viaggio degli scout calabresi che hanno aderito al progetto internazionale “Harambee”, e’ iniziati oggi. IKSDP e’ una sigla che a Nyandiwa e dintorni risuona spesso ed e’ associata all’acqua. La sigla sta per Italian Kenyan Scout Development Project (Progetto di sviluppo degli scout italo-kenioti). Nella provincia di Gwassi che si affaccia sul lago Vittoria, che praticamente e’ un mare interno, il gruppo scout ha costruito un acquedotto ormai diversi anni fa.
Appena arrivato, Antonio Labate, direttore della Fondazione Brownsea e anche del centro scout di Nyandiwa, si e’ adoperato per la costruzione di una struttura che portasse l’acqua potabile nelle abitazioni. Allora gli abitanti di Nyandiwa erano pochissimi. Oggi si calcola siano all’incirca dieci mila.
Questo gruppo ha costruito, insieme agli abitanti del posto, un ostello, un’arena, aule scolastiche e tanto altro. Il tutto grazie al lavoro di keniani e italiani insieme e grazie alle donazioni.
Oggi la giornata e’ iniziata alle 7 con la colazione. Subito dopo questo gruppo di nove calabresi di cui faccio parte, ha preso la strada ovviamente a piedi per la raccolta della jatropha. Cioe’ una pianta da cui si estrae un olio adatto ad essere sostuito al combustibile per auto e moto.
Armati di pennelli e pittura abbiamo iniziato ad imbiancare le pareti del centro in cui si estrarra’ l’olio della jatropha insieme ai nostri amici kenioti che hanno montato le porte.
Stanchi ma soddisfatti torniamo al centro IKSDP poco prima del bellissimo tramonto africano a fianco del lago Vittoria.
Domani forse ci aspetta un’altra giornata alla scoperta dell’acquedotto.