Il MASCI contro le mafie
Pubblichiamo il testo integrale della mozione contro le mafie, presentata all’ultima Assemblea Nazionale del MASCI su proposta dei rappresentanti della nostra Comunità MASCI Reggio C. 4 e approvata con voto pressochè unanime.
Mozione sulle mafie
La criminalità organizzata italiana, nelle sue principali articolazioni (mafia, camorra, ‘ndrangheta, sacra corona) ha permeato l’intero territorio della penisola e si è estesa in molte nazioni estere. Essa da più parti è indicata come vera emergenza nazionale che appare particolarmente evidente nelle regioni del sud Italia ma è altrettanto pericolosa e subdolamente pervasiva anche nel nord come hanno dimostrato, una volta di più, le recenti inchieste delle Procure di Reggio Calabria e Milano.
Parimenti pervasiva è la mentalità, la sub – cultura che accompagna ed alimenta il fenomeno mafioso e, da questo punto di vista, essa rappresenta un’emergenza che investe la funzione educativa ed interessa tutti, perché se la mafia ha le sue radici principalmente al sud, la “mafiosità” si diffonde anche nel resto del Paese.
Così si esprimono i Vescovi italiani nel loro documento “ Per un Paese solidale. Chiesa italiana e Mezzogiorno”: “non va ignorato, purtroppo, che è ancora presente una cultura che consente (alle mafie) di rigenerarsi anche dopo le sconfitte inflitte dallo Stato attraverso le forze dell’ordine e della magistratura” e che per sconfiggerle “c’è bisogno di un preciso intervento educativo” (n 9).
Gli A.S. del MASCI, riuniti nell’Assemblea nazionale di Grosseto 2010, consapevoli che la vita democratica del Paese e la stessa sopravvivenza dei valori di democrazia, giustizia e libertà sono messi a rischio dal diffondersi della mentalità mafiosa impegnano il Consiglio nazionale ad intraprendere iniziative concrete volte all’educazione alla legalità, alla giustizia sociale ed alla partecipazione democratica che inducano all’assunzione di responsabilità personale tutti gli A.S. del MASCI, affinché ciascuno faccia la propria parte di cittadino, di uomo / donna, di scout per contrastare la diffusione della mentalità mafiosa, dell’omertà, dell’omissione della denuncia e dei doveri civili derivanti dal proprio stato, secondo quanto diceva don Pino Puglisi, prete ucciso dalla mafia: “se ognuno facesse la propria parte il mondo sarebbe diverso.”
In particolare si dà incarico al C.N. di valutare anche l’opportunità di una formale adesione del MASCI all’Associazione Libera viste le sue finalità legate alla promozione della cultura della legalità, della solidarietà e dell’ambiente.