La partecipazione attiva dei cittadini
L’importanza di una programmazione trasparente e di regole chiare e condivise con la società civile per contrastare inefficienza e ingerenza della ‘ndrangheta, la partecipazione attiva dei cittadini può rendere i bilanci più trasparenti e le amministrazioni locali più efficienti? E’ quello che si chiede il movimento spontaneo di cittadini reggini Reggio Non Tace nell’incontro del prossimo 9 novembre, che si terrà presso la Sala Conferenze del Palazzo Storico di Piazza Italia dell’Amministrazione Provinciale alle ore 17,30. Bilancio partecipativo e sociale, ma anche altri strumenti di democrazia partecipativa, con l’importante testimonianza di Antonio Gaudioso, Vice-Segretario Nazionale di CITTADINANZA ATTIVA, che da anni promuove e realizza azioni finalizzate al coinvolgimento diretto dei cittadini nelle scelte collettive.
La vicenda dei bilanci del Comune di Reggio Calabria, su cui Reggio Non Tace da tempo aveva espresso le proprie preoccupazioni, oggi acclarata dalla relazione ministeriale che ne evidenzia le ripetute irregolarità, è un indicatore chiaro della necessità di adottare modalità nuove nella gestione degli Enti Locali, già applicate in altre realtà – compresa la stessa Provincia di Reggio Calabria – tali da consentire una migliore efficienza degli stessi enti e, soprattutto, maggiore consapevolezza da parte dei cittadini sulle scelte collettive che li riguardano.
Non è un caso, infatti, che i Comuni in cui la partecipazione è un criterio consolidato da anni, siano ai primi posti nelle classifiche nazionali in termini di qualità dei servizi erogati e di soddisfazione da parte dei cittadini, mentre quelli in cui adempimenti fondamentali nella programmazione dell’ente, quali l’approvazione del bilancio preventivo, diventano mere formalità siano agli ultimi posti delle citate classifiche.
Ma in territori come il nostro, Reggio Non Tace ritiene che la partecipazione assuma un’ulteriore valenza: la trasparenza, che è parte integrante dei processi partecipativi, può consentire di contrastare ingerenze da parte della ‘ndrangheta nella gestione degli enti locali.
Trasparenza nella predisposizione degli atti amministrativi e nella loro pubblicazione, che può avvenire semplicemente agevolando l’ingresso del pubblico ai Consigli, ma anche attraverso l’utilizzo di internet e delle più recenti innovazioni nel mondo dell’ICT.
Reggio Non Tace