Legalità = Sviluppo
Un percorso partecipato di “legalità organizzata” per promuovere crescita sociale e sviluppo economico. Venerdì 8 aprile, alle ore 9,30 nel Salone della Camera di Commercio, in Via T. Campanella, 12 a Reggio Calabria.
L’evento ha come oggetto la presentazione dei dati che emergono dall'”Analisi sui comportamenti e la percezione dei fenomeni dell’illegalità” realizzata dalla Camera di Commercio di Reggio Calabria e da Sos impresa associazione antiracket della Confesercenti, con il supporto tecnico-scientifico dell’Istituto Guglielmo Tagliacarne e dell’Istituto Piepoli. Il report è il primo passo concreto di un progetto più ampio volto a promuovere e costruire una rete sistemica e duratura tra Amministrazioni Pubbliche, forze economiche e sociali, comunità locali per la realizzazione di un progetto di sicurezza partecipata e integrata. Perché l’illegalità non si può combattere con azioni isolate o progetti parziali, ma con una strategia condivisa in cui ognuno deve svolgere i propri compiti.
La “mafia S.p.A” si conferma la prima azienda italiana con un fatturato complessivo di oltre 135 miliardi di euro alimentato da estorsioni, usura, furti, rapine, contraffazione e controllo degli appalti. Una cifra, pari al 7% del PIL nazionale. (Dal XII Rapporto “Le mani della criminalità sulle imprese” realizzato da SOS impresa)
In provincia di Reggio Calabria, secondo gli imprenditori, la quota di illegalità nel circuito economico raggiunge il 28,4% della ricchezza provinciale prodotta. Una massa monetaria che, oltre ad essere generata da atti illeciti, drena risorse e liquidità dalle imprese e rappresenta un elemento destabilizzante del mercato e della concorrenza.
Quasi il 70% delle imprese reggine ritiene che la ‘ndrangheta possa essere sconfitta se istituzioni e società si ribellano o se si eliminano le connivenze con politici e amministratori locali.
Sono questi alcuni dei dati che emergono dall’analisi sui comportamenti e la percezione dei fenomeni dell’illegalità realizzata dalla Camera di Commercio di Reggio Calabria e da Sos impresa associazione antiracket della Confesercenti, con il supporto tecnico-scientifico dell’Istituto Guglielmo Tagliacarne e dell’Istituto Piepoli.
Il rapporto è il primo passo concreto di un progetto più ampio volto a promuovere e costruire una rete sistemica e duratura tra Amministrazioni Pubbliche, forze economiche e sociali, comunità locali per la realizzazione di un progetto di sicurezza partecipata e integrata. Perché l’illegalità non si può combattere con azioni isolate o progetti parziali, ma con una strategia condivisa in cui ognuno deve svolgere i propri compiti.
Programma
Introduzione ai lavori
Lucio Dattola, Presidente della Camera di Commercio
Antonino Marcianò, Presidente Confesercenti Reggio Calabria
Presentazione dei risultati dell’indagine su comportamenti e percezione dei fenomeni dell’illegalità tra i cittadini e le imprese della provincia
Filomena Tucci, Responsabile Istituto Piepoli
Paolo Cortese, Responsabile Osservatori Economici Area Studi e Ricerche Istituto Guglielmo Tagliacarne
Un cantiere aperto per la legalità
Il Registro delle imprese per la trasparenza e la legalità
Valerio Zappalà, Direttore Generale Infocamere
Intervengono:
Luigi Varratta, Prefetto di Reggio Calabria
Luciano Gerardis, Presidente del Tribunale di Reggio Calabria
Giuseppe Pignatone, Procuratore della Repubblica
Giuseppe Scopelliti, Governatore della Regione Calabria
Coordina Antonio Palmieri, Segretario Generale della Camera di Commercio