Lettere dal Kenya
Carissimi,
finalmente un po’ di calma! Lunedi’ sera 4 luglio, subito dopo il nostro (io, Margaret e Tobias) rientro a Nyandiwa (h.19 circa) dopo un viaggio a Migori e Kisii, il cielo rapidamente si e’ coperto di nuvole nerissime e nel giro di mezz’ora si e’ scatenato il finimondo. Mezz’ora d’inferno con vento fortissimo e pioggia. Alla fine il paesaggio del nostro Centro,del villaggio di Nyandiwa e dell’isola di Kiwa era cambiato. Capanne distrutte, tetti volati via, il cassone di un camion del pesce volato nel lago, la nostra antenna wireless alta 30 metri crollata sul tetto dell’ufficio e sopra l’antenna parabolica della connessione satellitare. Innumerevoli alberi anche di grande fusto abbattuti ovunque. Un disastro. Uno scoraggiamento totale.
Per fortuna nessun danno alle persone. Margaret piangendo ha commentato: si lavora tanti anni per rendere tutto bello e funzionante e poi basta mezz’ora per distruggere tutto il lavoro fatto. Morale a terra! Intanto via via arrivano le notizie dei gravi danni fuori dal Centro. Purtroppo alla gia’ grave situazione economica di questa gente si aggiunge adesso questo disastro. Si va a dormire ma ovviamente cio’ e’ difficile. Al mattino dopo il paesaggio che si presenta alla luce del giorno e’ desolante.
Comunque bisogna reagire. Tutti si son prodigati con grande passione e voglia di rapida ripresa. E’ arrivato al Centro tutto il personale di Kitawa e in due giorni e’ stato ripulito il campo e liberate le strate ostruite dagli alberi caduti. Un lavoro ammirevole coordinato da Tobias e Margaret. Anche Intersat e’ stata sollecita nel mandare da Nairobi un tecnico con il materiale necessario per la sostituzione della parabola. L’intera comunita’ al lavoro per la riparazione dei danni. Chi e’ stato piu’ fortunato ha aiutato generosamente gli altri. Una esemplare testimonianza di solidarieta’.
A cose fatte e’ intervenuta la Croce Rossa Internazionale per valutare la situazione. La stima dei danni al nostro Centro e’ stimabile in circa 5000 euro. Comunque da ieri siamo pienamente operativi anche se un po’ “ammaccati”. Il Centro ha ripreso il suo aspetto “quasi” come quello di prima. Sono arrivati i ragazzi scout del clan di Asiago senza problemi.
Un caro saluto a tutti da parte mia e della staff del Centro.
Ciao
Antonio Labate
Calabria For Harambée