Non ambisco più diventare migliore, bensì essere il meglio di quel che sono.
Non ambisco più diventare migliore, bensì essere il meglio di quel che sono. È questa una delle consapevolezze perfezionate al campo MASCI “Alle radici dello Scoutismo”. Quanto tempo speso nell’affanno di dimostrare a me stessa e agli altri il mio valore; ma i gigli del campo e gli uccelli del cielo esperiscono la gioia piena vivendo l’essenzialità del presente.
Cari amici della Comunità MASCI, come sapete è proprio “essenzialità” la mia parola simbolo del campo da noi vissuto: nella cucina trapper; nelle chiacchierate; davanti allo spettacolo dell’alba a Montalto; nella presenza dei nostri figli; nelle stoviglie scompaginate; nel sacco a pelo e soprattutto nei vostri occhi e nelle vostre parole…
Grazie a tutti e a ciascuno per la testimonianza e per l’accoglienza calda e rispettosa che mi ha naturalmente accompagnata, apparentemente all’improvviso, a chiedere di firmare la Carta di Comunità con l’impegno della Promessa “Con l’aiuto di Dio prometto sul mio onore di fare del MIO meglio”.
Proprio così amici, il MIO meglio… che sarà oggettivamente sempre e necessariamente carente di qualcosa, ma che davvero è sufficiente se realizzato attimo per attimo: ci proverò!
Grazie Dio per avermi messa sulla strada di una Comunità che non è di certo perfetta, proprio come me, ma che sa accogliere le diversità, le fragilità e con umiltà sa farne tesoro.
E naturalmente ancora grazie a voi Comunità MASCI RC 4, davvero per tutto…
Dominella Quagliata
MASCI RC 4