Reggio Libera Reggio: assemblea del “consumo critico”
Si è svolta giovedì 6 dicembre, presso l’auditorium “Diego Suraci” della Piccola Opera Papa Giovanni XXIII, di Reggio Calabria, l’assemblea dei consumatori critici e responsabili dell’area dello stretto. La rete antiracket ReggioLiberaReggio, sorta il 20 aprile 2010, per volontà di molte realtà associative cittadine e di un gruppo di imprenditori che hanno avuto il coraggio di ribellarsi al racket, ha inteso riunire quanti hanno sottoscritto il manifesto del consumo responsabile, con il quale si sono impegnati a scegliere, per i propri acquisti, gli imprenditori che espongono il logo di ReggioLiberaReggio – la libertà non ha pizzo.
Il logo rappresenta un vero e proprio segno di riconoscimento per le circa 50 imprese che in questo anno e mezzo di cammino hanno dichiaratamente detto il loro NO al racket esponendo una vetrofania di riconoscimento nei loro esercizi commerciali.
Nel corso dell’incontro é stata data la possibilità ai consumatori di incontrare gli imprenditori che aderiscono alla campagna, programmando insieme un rilancio del consumo critico e responsabile come motore di un nuovo modo di fare economia in città.
Uno degli obiettivi dei promotori dell’iniziativa è anche quello di creare, assieme alle iniziative di consumo responsabile, che sono sorte nella città di Reggio Calabria una rete capace di organizzare un nuovo e più proficuo rapporto tra produttori e consumatori.
L’eliminazione dei tanti passaggi e intermediazioni del mercato può, infatti, produrre sia per i produttori che consumatori responsabili un cospicuo reciproco vantaggio. Nel corso dell’assemblea è stato, inoltre, presentato il “tesserino del consumatore responsabile”, uno strumento che è stato ideato sia per verificare la crescita del consumo responsabile, sia per riconoscersi e fare rete.
Si tratta altresì di dar vita ad un vero e proprio patto amichevole che faccia da supporto a quei commercianti che dopo aver denunciato i loro estorsori continuano a subire da essi minacce e attentati di qualsiasi genere.
E’ possibile contribuire a cambiare una realtà seppur difficile con gesti consapevoli e concreti. Anche un acquisto è un importante contributo che si somma a quello di tanti altri cittadini onesti e sensibili. Da soli si avverte l’inadeguatezza di un impegno che è troppo grande. Insieme si può costruire una grande forza in grado, giorno dopo giorno. Di cambiare le cose.
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