Reggio Non Tace: esito assemblea
Il Movimento ReggioNonTace, riunito in assemblea nell’incontro del tre d’ogni mese, ha deliberato all’unanimità di chiedere ufficialmente al Sindaco di Reggio facente funzioni di ricevere da lui il testo dettagliato dell’ultimo bilancio consuntivo del Comune. Evidentemente non chiediamo uno schema del bilancio, ma il quadro dettagliato in cui compaiano, non solo tutte le voci delle entrate, delle uscite e dell’eventuale denaro pubblico attualmente presente nelle casse comunali (anche sotto forma di crediti e depositi), ma anche l’indicazione delle modalità con cui sono state decise e attuate le singole entrate e uscite.
Gli scopi che ci proponiamo sono due:
poter verificare – con l’aiuto di esperti di nostra fiducia – la situazione economica del Comune;
poterne dibattere con lo stesso Sindaco, in un incontro pubblico, che prevediamo di realizzare entro la fine di marzo.
Riteniamo di dover chiedere il bilancio per i seguenti motivi:
anzitutto è un nostro diritto di cittadini conoscere il bilancio così formulato, non accontentandoci di ricevere notizie frammentarie e/o sintetizzate dai mass media o in dichiarazioni;
in secondo luogo – poiché intorno al grigiore che circonda il bilancio del Comune di Reggio s’è consumata la drammatica fine della dottoressa Fallara –, riteniamo che la finalità del nostro Movimento esige da parte nostra che se ne parli pubblicamente per fare chiarezza;
infine, riteniamo che questa chiarificazione debba avvenire prima delle elezioni amministrative della nostra città: sia perché ciò contribuisca a impedire che si svolgano in contesto di mancanza di trasparenza, sia perché gli amministratori che governeranno nel futuro possano iniziare un rapporto di trasparenza con la Società Civile, di cui ci sentiamo parte consapevole e attiva.
Attraverso questo comunicato chiediamo pubblicamente, al Sindaco facente funzioni, che nel corso della settimana fissi un appuntamento a una nostra delegazione, presso il suo ufficio, per soddisfare la nostra richiesta.
L’assemblea ha inoltre messo a punto un patto etico da presentare al mondo politico reggino in vista delle prossime elezioni amministrative. Sarà questo l’altro importantissimo tema del già annunciato incontro di fine mese.
Un patto etico stringente con cui invitare segretari di partito e candidati a sottoscrivere pubblicamente una serie di impegni e condizioni per il tempo che precede le elezioni e per il periodo della nuova legislatura.
Impegni e condizioni per nulla vaghi e astratti, ma estremamente precisi e concreti e tali che, se accettati e rispettati, qualificherebbero in modo del tutto nuovo il fare politica nella nostra città e nel nostro paese. Al contrario, se non accettati o non rispettati, darebbero luogo a sanzioni che saranno a loro volta illustrate e che diverrebbero tanto più significative e pesanti quanto più la società civile, dando ascolto a nient’altro che alla propria coscienza, ne voglia tenere conto.
Siamo pienamente consapevoli dell’estrema difficoltà e delicatezza di questa fase, a livello locale, nazionale e mondiale; e abbiamo la ferma determinazione di non offrire a nessuno il benché minimo spunto per mettersi in vetrina e fare passerella.
Ci sembra invece fondamentale chiamare ciascuno – e in questo caso chi fa politica nelle istituzioni- a precise assunzioni di responsabilità.
Chiederemo pertanto ai politici che vorranno accogliere questo invito di non dare luogo a generiche, inutili e ampie dichiarazioni di intenti, che costano poco e lasciano il tempo che trovano; ma di dare la loro adesione al patto o il loro rifiuto con interventi scritti che ne esprimano con precisione le motivazioni e che possano essere lasciati a disposizione del Movimento e dunque di tutti i cittadini che vogliano personalmente rendersene conto.
Esprimiamo infine la nostra piena solidarietà al magistrato Giuseppe Lombardo per il nuovo e vergognoso atto intimidatorio perpetrato ai suoi danni nei giorni scorsi e confermiamo, come già fatto in altre occasioni, tutto il nostro sostegno a lui ed a tutti i magistrati che svolgono fino in fondo il loro dovere per il bene della collettività.
Reggio Calabria 4 marzo 2011
Il Movimento ReggioNonTace