Reggionontace chiede trasparenza alla politica
Per le amministrative Reggionontace chiede trasparenza alla politica.
Alza il tiro il movimento antindrangheta Reggionontace e per la prossima iniziativa organizzata il “tre di ogni mese” si rivolge direttamente al mondo della politica reggina. Sarà infatti inviato a partire da domani un documento denominato “Patto dei politici con la città alla luce del sole” a tutti i segretari provinciali ed ai candidati di tutti i partiti che si presenteranno alle prossime elezioni amministrative. Nelle missive Reggionontace chiede di sottoscrivere un vero e proprio manifesto della trasparenza. Ogni candidato dovrà infatti impegnarsi a rendere pubblici alcuni dati di natura personale che potranno risultare utili agli elettori che si accingono ad effettuare la loro scelta in vista del voto.
Oltre alla dichiarazione dei redditi e al proprio casellario giudiziale ogni candidato dovrà presentare una dichiarazione scritta nella quale assicura di non avere pendenze penali, di non trovarsi in alcuna delle situazioni previste dal Codice di autoregolamentazione approvato dalla Commissione Parlamentare Antimafia, di non appartenere ad alcuna loggia massonica, e con la quale renda pubblica la propria indisponibilità a ricevere voti di provenienza mafiosa.
“Sappiamo che le nostre richieste – spiegano i membri di Reggionontace – probabilmente invadono la privacy dei candidati, ma riteniamo che nel momento in cui si assumono impegni pubblici con i cittadini la sfera privata si restringa sensibilmente”. Altro requisito richiesto agli eventuali candidati sottoscrittori del documento sarà inoltre la non titolarità di altre cariche pubbliche, dalle quali essi si dovranno dimettere al momento della presentazione delle liste per le prossime amministrative. “Questo per evitare che si conduca la campagna elettorale da una posizione di potere” spiegano gli attivisti del movimento.
Durante la prossima assemblea di Reggionontace, che si terrà il prossimo 4 aprile (non il 3 come previsto, per ragioni di natura tecnica) verranno rese note le risposte che i segretari dei partiti ed i candidati avranno fatto pervenire. “Da parte nostra ci impegniamo a fare una campagna di opposizione nei confronti di tutti i candidati che decideranno di snobbare la nostra proposta. In questo modo dimostreremo chi ha voglia di mettersi al servizio della città e chi invece vuole la città al suo servizio”.
Ma la proposta non si ferma qui. Reggionontace costituirà anche una sorta di “Giunta ombra” che dovrà impegnarsi a vigilare sul comportamento e sull’operato di coloro che saranno i nuovi eletti dopo le amministrative. “Per fare ciò abbiamo chiesto da subito, già da un po’ di tempo, al Sindaco Giuseppe Raffa di fornirci di una copia dettagliata del bilancio comunale, ma poiché non abbiamo ricevuto risposta domani invieremo una nuova missiva.
Rendere pubblico il bilancio del Comune è un atto di banale trasparenza ed è un dovere oltre che un diritto per i cittadini chiedere conto di un settore cosi delicato come questo sul quale nell’ultimo periodo sono calate moltissime ombre. Abbiamo certezza di una condizione debitoria da parte del Comune non fa bene alla città. Ma ci chiediamo soprattutto come mai alcune aziende vengono pagate ed altre no”.
“Il documento che chiediamo di sottoscrivere al mondo politico cittadino e provinciale – concludono i rappresentanti di Reggionontace – non deve fare paura. Se c’è la buona fede di persone oneste i politici non devono temere di sottoscriverlo, anche per marcare la differenza da tutti coloro che non lo faranno”.
Stefano Perri – www.strill.it