Riflessioni sul campo (3)
Al prossimo anno……
inizio così la mia breve riflessione sul campo che abbiamo vissuto a Motta San Giovanni. Un campo dove la nostra Comunità ha avuto dei momenti di confronto, sin dal primo giorno, abbastanza forti e profondi, che hanno avuto la naturale conclusione con la verifica. Il campo ha riserbato anche dei momenti che conservano sempre un fascino particolare (sia per chi li ha già vissuti e sia per si accinge a viverli per la prima volta): la strada, la veglia d’armi, le promesse, la firma della Carta dì Comunità, la voglia di stare insieme, cantare, ecc.
Certo ho un rammarico, ed è per l’ assenza della Comunità alla veglia d’armi. Due nostri fratelli chiedevano l’aiuto di Dio affinchè desse loro la forza di mantenere la Promessa per tutta la vita (una volta scout, sempre scout) e sarebbe stata molto significativa la presenza di tutta la Comunità.
Ma il punto fondamentale, secondo me, è stato l’ultimo giorno e cioè quello della verifica, dove ognuno di noi ha manifestato la propria opinione su quanto è stato zealizzato e, nel contempo, ha effettuato le proposte per il prossimo anno.
Riallacciandomi alle tre parole con le quali ho iniziato la mia breve riflessione, affinchè il nostro campo abbia una valenza molto più significativa di quella che ha rappresentato per ognuno di noi, bisogna fare in modo che si riesca a realizzare delle attività che coinvolgano tutta la Comunità, tenendo presente le esigenze e le aspettative manifestate da ognuno di noi.
Fraternamente.
Tonino Borrello
MASCI RC 4