Se non ora, quando? M. Laura si presenta
SE NON ORA QUANDO?
Pubblichiamo il documento integrale di presentazione della candidatura della nostra Maria Laura Tortorella, letto alla recente Assemblea Regionale Elettiva del 12 giugno 2011 a Lametia Terme (CZ).
Carissimi AS della regione Calabria… mi presento a tutti voi.
Ho 47 anni, sono sposata con Giuseppe, abbiamo tre figli (anche loro scouts), sono funzionario presso la Prefettura di Reggio Calabria e Commissario prefettizio in un Comune della zona jonica il cui Consiglio è stato sciolto per infiltrazioni mafiose. Lo scoutismo mi ha conquistata da ragazzina e, completato l’iter formativo, ho prestato servizio come capo Agesci ed incaricata branca R/S della Calabria. Quindi ho lavorato alcuni anni a Trieste e poi a Vibo… …quando i miei magister, Velia e Piero, mi hanno chiesto la disponibilità a candidarmi quale Segretario Regionale in quest’Assemblea elettiva, dopo alcuni attimi di incertezza, sono tornata indietro nel tempo, al giorno della mia promessa scout pronunciata al campo di Serra Petrulli nel 1976 ed ho risposto: “spero di essere degna della fiducia che avete riposto in me”… non scherzavo!
Tanto lo scoutismo ha caratterizzato la mia vita e contraddistinto le mie scelte, nonostante i miei limiti e le mie piccolezze, convinta nell’affermazione di quei valori e di quegli ideali che mi hanno spinto, dopo una bella esperienza lavorativa fuori, a tornare nella mia terra di Calabria, così difficile ma al tempo stesso tanto amata, nella convinzione che proprio questo territorio mi avrebbe aiutato ad essere una donna libera.
Nel riallacciare rapporti e fare nuovi incontri, il Signore ha posto sul mio cammino lo scoutismo adulto e la mia Comunità RC4 Mons. G. Ferro. Una comunità viva, vivace, dove ci ritroviamo nel rispetto e nell’amore, dove le differenze sono ricchezza, dove votare per partiti diversi non è mai stato un problema perché comunque facciamo politica insieme interessandoci e prendendoci cura di quanto ci circonda ed appartiene a tutti (beni comuni), dove ho riscoperto cosa vuol dire impegno, democrazia, cittadinanza attiva, dove la sofferenza di uno è di tutti, dove ci ritroviamo nella celebrazione dell’eucaristia. Insieme abbiamo provato a rielaborare il nostro vissuto ed a riprogrammare il nostro presente certi che anche “poco” aveva senso.
Abbiamo provato a ricominciare dai Valori per riscoprirne il significato autentico, partendo da quello dell’amicizia ed arrivando a quelli della democrazia e della libertà… che dovrebbero sempre ispirare le nostre scelte e caratterizzare il nostro operato, secondo quella responsabilità personale e quella lealtà scout a cui nessuno di noi può sottrarsi.
“Io l’ho stimolato per la giustizia, dice il Signore, spianerò tutte le sue vie. Egli ricostruirà la mia città…” (Isaia)
Da subito siamo stati presenti alle attività di zona, regionali e nazionali per capire le dinamiche del Movimento e per “sentirci parte” del cammino intrapreso. Abbiamo partecipato attivamente al campo regionale, nonchè al bel Sinodo dei magister ad Alghero ed all’Assemblea Nazionale a Principina. Ed insieme continuiamo a coltivare dei sogni… fra questi, quello che il nostro Movimento di AS, in Calabria, grazie all’impegno generoso di tutti, spicchi un salto lanciandosi verso nuove mete.
La nascita di comunità come Reggio Calabria 5 e Lametia Terme 3 testimoniano che il desiderio di fare scoutismo adulto per incidere nelle nostre vite e nel nostro territorio sono fortemente avvertiti ed è bello che la Regione possa contare su linfa nuova per rinnovarsi.
La stessa mia candidatura, pur nella continuità del percorso intrapreso, nasce proprio dal desiderio di favorire il rinnovamento del Movimento, nella speranza di riuscire ad incidere maggiormente in un contesto territoriale non semplice quale quello calabrese, dove lo scoutismo adulto può giocare un ruolo significativo a beneficio di tutti.
Immagino una Regione Masci dove gli AS si possano confrontare in libertà e sincerità per decidere su cosa spendersi, facciano memoria di quanto si costruisce insieme, lascino tracce, si dotino di un archivio e di una sede.
Auspico la costituzione di un Comitato esecutivo regionale di fattivo impegno che, insieme al Consiglio, sia voce degli AS calabresi, traducendo le linee guida nazionali in attività concrete che possano aiutarci a crescere nel cuore, nella città e nel creato: i tre ambiti da riprogrammare e che si riallacciano, il primo, alla cura del nostro spirito ed al rapporto con Dio, il secondo, al nostro territorio permeato da una forte pervasività mafiosa che ci chiede coraggiose scelte di campo ed invoca servizio e giustizia, il terzo, all’ambiente verso il quale come scouts abbiamo precise responsabilità.
Mi piacerebbe condividere iniziative con i nuovi giovani dell’Agesci che, educando i nostri figli, ci hanno insegnato tanto, precedendoci senza timore dinnanzi alle sfide del nostro tempo.
Ritengo importante relazionarci con le realtà locali più significative, sperimentando il passaggio dall’individualismo alla “rete”, abbracciando Associazioni come Libera, tentando di risvegliare le coscienze con Movimenti quali Reggionontace, sostenendo e spronando la Chiesa locale.
Vorrei riscoprire il significato del concetto di legalità arricchendolo con la parola giustizia perché non si limiti al mero rispetto delle regole.
Punterei maggiormente sull’informazione e la trasparenza. Rivitalizzare il sito regionale ed inventare nuovi strumenti di comunicazione sia all’interno che con l’esterno può sicuramente aiutarci ad accorciare le distanze per sentirci parte di una Comunità regionale in cammino con l’intero Movimento.
Ed è stato proprio il nostro Presidente Nazionale a spronarci in tale percorso… Al Sinodo di Alghero ci ha ripetuto con forza le parole di Isaia “Alzati e mangia perchè è ancora lungo il cammino!” ed all’Assemblea di Principina nel rivolgerci l’interrogativo “Se non ora quando?” ci ha ricordato che questo è il nostro tempo e noi siamo chiamati ad impegnarci “qui” ed “ora”.
Un richiamo ci viene anche da don Tonino Bello quando ha detto: “Il bastone del pellegrino deve provocare tutti quanti al cambiamento di mentalità… Non abbiate paura! Il bastone del pellegrino ci dice che dobbiamo metterci in marcia e confrontarci con gli altri, non sfuggire ai crocevia della storia, perché è pericoloso. E’ cosa semplice stare vicino al bivacco, la sera, mentre il fuoco crepita e negli occhi si riverberano i ricordi del passato…”. Ed il Masci non è più un Movimento di nostalgici, non ci potremmo ritrovare…
Gli interlocutori di questo messaggio siamo proprio noi quando non abbiamo il coraggio di cambiare, prigionieri di uno schema, refrattari al fascino della novità… o quando siamo lenti nelle scelte, perennemente incerti se metterci in cammino…
Ma il Signore ci dice: “Coraggio, sono io, non abbiate paura!” (Mt 14,27)
E così subentra la speranza… che “è la tensione di chi, incamminatosi su una strada, ne ha già percorso un tratto ed orienta i suoi passi, con amore e trepidazione, verso il traguardo non ancora raggiunto. E’ impegno robusto che non ha nulla da spartire con la fuga. Perché chi spera cammina, non fugge. Si incarna nella storia (la cambia, non la subisce), costruisce il futuro, non lo attende soltanto. Ha la grinta del lottatore, ha la passione del veggente. Ricerca la solidarietà con gli altri viandanti, non la gloria del navigatore solitario.”
Desidero concludere con queste parole affidando al Signore questi miei propositi, “Sei tu, mio Signore, la mia speranza, la mia fiducia, Signore, fin dalla mia giovinezza” (Sal 71,5), li custodisca Lui in verità e forza…
E desidero, infine, offrire il mio impegno, in sincero spirito di servizio, a tutti voi ed alla memoria di Totuccio Catanese, AS di Villa San Giovanni, che nelle poche ma forti esperienze condivise mi ha insegnato cosa significa essere uomini liberi e sinceri, che credono nei valori autentici e non temono di spendersi per testimoniarli.
Lametia Terme, 12 giugno 2011
Maria Laura Tortorella
Comunità RC 4 Mons. G. Ferro