Teofilo, il ricordo di Don Ernesto Malvi
Pubblichiamo il ricordo di Teofilo ad opera di Don Ernesto MALVI, Assistente Ecclesiastico Regionale del MASCI.
Per essere un buon capo scout occorre essere uno Scout, diceva B.-P., appassionarsi cioè per ciò che appassiona i ragazzi, essere veramente uno di loro. Il senso dell’avventura, elemento fondamentale che caratterizza il metodo scout, per essere efficace, deve corrispondere a quel “segreto” riposto nel cuore dei giovani e non ad un desiderio che gli adulti proiettano nei giovani.
Ciao Teofilo, la tua partenza improvvisa per una nuova avventura mi ha lasciato senza parole. E’ crollato un mondo! Mi sono sentito all’improvviso solo perché mi manca l’amico, il Capo, il maestro anzi ‘il professore.
Ci hai lasciati cosi’ improvvisamente da farci sentire sgomenti, ancora privi di una qualche consolazione per il vuoto profondo che sentiamo in noi, per il dolore immenso che condividiamo con Massimo, Marco e Silvia.
Ciao Teofilo, amico fraterno, dolce e tenace compagno di giochi e di avventure indimenticabili. L’amore per lo scautismo e la natura, ti ha portato sempre a progettare trascinando noi tutti a vivere avventure a volte persino piu’ grandi di te, di quel tuo fisico esile e forte insieme, ma tale e tanta era la voglia di fare esperienze nuove, di ricercare emozioni forti da condividere, che la tua tenacia a non mollare mai, era stimolo per superare i nostri limiti.
Ciao Teofilo, educatore Scout prima che studioso e professore in filosofia. A volte stavamo molto tempo senza vederci o sentirci, ma, quando questo avveniva sembrava che stessimo continuando un discorso interrotto poche ore prima.
La tua passione per la vita e per il sapere sono state un tutt’uno, la tua cultura e la tua creativita’ erano le doti piu’ appariscenti, ma, conoscendoti piu’ a fondo, dietro l’immagine di ‘secchione’ dedito solo ai libri, e al ‘fai da te’ e a tutto cio’ che rappresenta la cultura, viveva un ‘ribelle’ che con grande forza di carattere iniziava un’avventura nella scoperta di tutto cio’ che il mondo e’ e puo’ dare.
Lo scoutismo a Reggio e in Calabria e’ cresciuto ed ha raggiunto la maturita’ grazie al tuo intervento. Ci hai insegnato a ricercare la qualita’ , a mai accontentarsi di piccoli risultati intermedi, a guardare avanti, anche se l’obiettivo sembra irraggiungibile.
Grazie per tutto cio’.
Ho avuto la fortuna di averti come Capo Clan e vivere a pieno questa mia esperienza da Rover era il periodo della contestazione giovanile, il ’68, e molti di noi si sentivano ‘sessantottini’, usavamo i simboli del periodo. E’ questo il periodo in cui molti di noi, in capitoli interminabili sul senso della vita e sugli elementi fondamentali del vivere ( politica, religione, sesso) sono passati dal mutismo alla dialettica.
Mi hai insegnato a gustare “l’avventura” e la bellezza della vita come a te e’ sempre piaciuta. Ti ricordi le tante imprese quando a fatica tenevi il nostro passo di giovani irruenti e sfrenati? Mi hai fatto amare il Servizio soprattutto verso i più piccoli: ieri da capo, oggi da Sacerdote non lasciandomi mai solo in questa nuova avventura.
Grazie Teofilo, perché ci hai fatto capire che non si puo’ fare lo scout solo a casa propria, nella propria parrocchia, se si appartiene ad un’associazione occorre esserci dentro fino in fondo e dire la nostra fino in fondo.
Sei stato Responsabile Regionale, di Zona, membro di pattuglia Nazionale e dei Campi Scuola, Capo Gruppo, Capo Branco, Capo Reparto Capo Clan. Ricordo quando nel 1974, da capo scout, hai lasciato meravigliati un po’ tutti con le tue iniziative educative coraggiose, innovative, ma piene zeppe di valori e di esperienze utili per i tuoi ragazzi. Hai vissuto da protagonista il periodo forse più difficile che ha contraddistinto l’unione dell’AGI all’ASCI, quante sperimentazioni partivano dalla tua enorme fantasia e competenza pedagogica
Il nostro rapporto non si e’ solo limitato all’ambito scout, anche se da li’ e’ nato. Solo tu potevi chiedermi di fare un passo ancora più coraggioso ad affrontare la nuova avventura che mi ha portato al Sacerdozio con entusiasmo, e che ha cambiato completamente la mia vita. Ora ti sei imbarcato in una nuova impresa, la piu’ grande! Hai risposto alla chiamata del Padre, nel modo tuo solito, senza pensarci un attimo, senza esitazioni!
Ciao Teofilo, figlio illustre di questa tua terra calabrese, che oggi ti accoglie e ti avvolge, a volte forse un po’ schiva con chi, come te, ha dedicato intelligenza ed energia per migliorarla e renderla illustre nel mondo della cultura e della scienza. A te ci leghera’ per sempre un sentimento di amore, di amicizia e di riconoscenza per quello che ci hai dato.
GRAZIE Teofilo, non per una ma per mille cose: per averci amati e seguiti come un padre, per aver voluto con tutto te stesso che si formasse una grande comunità di adulti Scout a Reggio così gioiosa e piena di vita, per averci rivelato la tua semplicità…..Poi, la cosa più importante: TI VOGLIAMO TANTO BENE. La separazione sarà triste e dolorosa ma il nostro grande AMICO GESU’ ci permetterà di stare uniti tramite quella forza universale che si chiama preghiera”.
Grazie Teofilo e Buona strada.
Ernesto Malvi. Cardeto 14 Luglio 2012