Veglia per le Vittime della ‘ndrangheta
Venerdì 14 dicembre, ore 19.00, Basilica Cattedrale di Reggio C.
La Segretaria diocesana USMI, Anna Cappelleri, il Segretario diocesano CISM, don Gaetano Nalesso sdb, il delegato vescovile per la Vita Consacrata, don Vittorio Quaranta fdp invitano tutti all’appuntamento annuale della celebrazione della “Veglia di preghiera per le vittime della ‘ndrangheta e il risveglio delle coscienze”, che le Religiose e i Religiosi promuovono in diocesi già da qualche anno.
“Sono molte le motivazioni che ci spingono a rinnovare quest’invito e questa iniziativa.” scrivono in una nota inviata a tutti i parroci, alle comunità religiose e a tutte le aggregazioni laicali. E aggiungono: “Innanzitutto abbiamo piena coscienza che sacerdoti, religiosi e religiose, laici, come membra vive della Chiesa universale e locale, siamo chiamati a contribuire alla costruzione del Regno di Dio. Papa Francesco ce lo ricorda”
“La proposta del Vangelo non consiste solo in una relazione personale con Dio. E neppure la nostra risposta di amore dovrebbe intendersi come una mera somma di piccoli gesti personali nei confronti di qualche individuo bisognoso, il che potrebbe costituire una sorta di “carità à la carte”, una serie di azioni tendenti solo a tranquillizzare la propria coscienza.”
“La proposta è il Regno di Dio (Lc 4,43); si tratta di amare Dio che regna nel mondo. Nella misura in cui Egli riuscirà a regnare tra di noi, la vita sociale sarà uno spazio di fraternità, di giustizia, di pace, di dignità per tutti. (E.G. 180).”
“Inoltre”, proseguono, “noi religiose e religiosi intendiamo vivere attraverso questo momento liturgico la missione di profezia che lo Spirito affida a ciascuno, con la mediazione dei differenti carismi e nella risposta alla comune chiamata della sequela Christi.”
“È ancora papa Francesco che ci esorta a riscoprire il senso e la “forza missionaria” della preghiera di intercessione: ‘Così scopriamo che intercedere non ci separa dalla vera contemplazione, perché la contemplazione che lascia fuori gli altri è un inganno. In tale maniera, quando un evangelizzatore riemerge dalla preghiera, il suo cuore è diventato più generoso, si è liberato della coscienza isolata ed è desideroso di compiere il bene e di condividere la vita con gli altri’ “
“L’intercessione è come “lievito” nel seno della Trinità. È un addentrarci nel Padre e scoprire nuove dimensioni che illuminano le situazioni concrete e le cambiano (E. G. 281-283 passim). Siamo anche consapevoli che l’opera di formazione delle coscienze, delicato ufficio dello Spirito, ha bisogno di occasioni di riflessione e di incontro che sono sempre più indispensabili nella nostra Terra di Calabria e nella nostra Città, in questo momento della storia.”
“È nostro auspicio e nostro invito” concludono “che in tanti, sacerdoti e laici, religiose e religiosi, famiglie e consacrate/i ci raduniamo in forte e sincera preghiera ai piedi della SS.ma Vergine Maria, Madre della Consolazione
Venerdì 14 novembre, alle ore 19,00, nella Basilica Cattedrale di Reggio Calabria
con la presidenza del nostro Arcivescovo, Mons. Giuseppe Fiorini Morosini.”
“Contiamo sulla “capacità di contagio” e sull’intercessione dei Santi, perché ci concedano di divenire sempre più “Rivestiti di giustizia”.