Volare col pieno di jatropha
La Aeromexico ha compiuto il primo volo commerciale transatlantico raggiungendo Madrid alimentando un Boeing 777 con un carburante composto al 70% da jatropha.
Nella Sezione Progetto Harambée di questo sito, sono presenti numerosi articoli che illustrano la validità del progetto di recupero e potenziamento della piantagione della jatropha in Kenya, proprio allo scopo, tra i tanti, di produrre biocombustibile. Riportiamo, in proposito, un articolo tratto dal sito www.rinnovabili.it relativo all’uso della jatropha da parte di sempre più numerose compagnie aeree di tutto il pianeta, tra cui AeroMexico, Lufthansa, FinnAir.
“Il primo volo transatlantico commerciale alimentato con biocarburanti è stato effettuato ieri dai piloti della Aeromexico, che con il pieno di jatropha hanno volato fino a Madrid abbattendo le percentuali di emissioni rilasciate in atmosfera. Il mix nel serbatoio era composto al 70% da biocarburante ricavato dalla jatropha, pianta originaria proprio del Messico, mentre per il restante 30% è stato utilizzato kerosene tradizionale.
Ultimamente numerose compagnie aree si stanno concentrando sull’utilizzo di mix di biocarburanti efficienti e poco inquinanti ottenuti dalla lavorazione di rifiuti dell’industria agricola on modo da non aggravare il timore della mancanza di coltivazioni alimentari che garantiscano la sicurezza alimentare fornendo una valida alternativa al petrolio e riducendo sia il peso economico che ambientale dei viaggi aerei commerciali.
Continua quindi l’impegno dell’aviazione, sia commerciale sia civile, per la riduzione dell’impatto ambientale del comparto, considerato tra i più inquinanti, ma che sta facendo molto per alleggerire il proprio contributo negativo come dimostrato anche dai recenti voli green effettuati tra Amsterdam ed Helsinki dalla Finnair e tra Francoforte e Amburgo dalla Lufthansa.
(fonte: www.rinnovabili.it)